Segni Barocchi 2025, otto giorni tra sogno e teatro

Segni Barocchi 2025, otto giorni tra sogno e teatro

A Foligno dal 29 agosto, Calderón e Shakespeare protagonisti

Foligno si prepara ad accogliere la 46ª edizione del Festival Segni Barocchi, in programma dal 29 agosto al 6 settembre 2025. Il tema di quest’anno, “La vita è sogno”, rende omaggio all’opera di Calderón de la Barca, simbolo di un Barocco che non elude la realtà, ma la esplora attraverso l’illusione. La direzione artistica è affidata, per il secondo anno consecutivo, a Daniele Salvo, regista e interprete di spicco del panorama teatrale italiano, affiancato da Melania Giglio.

Il Festival si propone come percorso di riflessione sulla natura del reale e sull’identità attraverso la metafora onirica. Durante la conferenza stampa sono intervenuti rappresentanti istituzionali e culturali locali, tra cui l’assessore alla cultura Alessandra Leoni, che ha sottolineato l’importanza del festival nell’offerta cittadina, e l’assessore al turismo Michela Giuliani, che ha annunciato anche una visita guidata dedicata al Barocco nel centro storico.

Il programma si apre il 29 agosto alla Corte di Palazzo Trinci con un reading dell’opera “La vita è sogno” a cura di Salvo, con Massimo De Francovich e altri interpreti. L’evento affronterà i temi della libertà e della disillusione barocca, culminando con il conferimento del Premio Segni Barocchi 2025 a De Francovich.

Il 30 agosto, sempre alla Corte di Palazzo Trinci, l’ensemble Urbs Musicae presenterà “È sogno o ver’?”, un concerto che unisce musica barocca, voce recitante e poesia attraverso i testi di Marino e Metastasio, accompagnati da musiche di Caldara, Scarlatti e altri.

Il 31 agosto l’Oratorio del Crocifisso ospiterà Marco Scolastra in un recital pianistico che abbraccia tre secoli, esplorando il concetto barocco dell’“irregolare” da Frescobaldi a Casella.

Il 1° settembre doppio appuntamento. Alle 18.30 all’Oratorio del Crocifisso si esibirà il Quartetto Jazz in Classico con la Suite per violoncello e trio jazz di Claude Bolling, opera che fonde suggestioni colte e jazzistiche. Alle 21.00 al Teatro San Carlo andrà in scena lo spettacolo “Artemisia la pittrice”, scritto e interpretato da Giulia Guastella, con la regia di Giacomo De Cataldo, centrato sulla figura di Artemisia Gentileschi e sulle questioni di genere nell’arte.

Il 2 settembre è il turno de “Il gran teatro del mondo” di Calderón de la Barca, diretto da Melania Giglio e interpretato, tra gli altri, da Daniele Salvo. L’opera sarà proposta alla Corte di Palazzo Trinci in una riflessione scenica sul ruolo dell’uomo nel mondo come attore di un copione divino.

Il 3 settembre, l’attore Alessio Boni darà voce ad “Amleto” di Shakespeare con accompagnamento musicale di Eugenio Della Chiara alla chitarra, in una lettura scenica intitolata “Il resto è silenzio”.

Il 4 settembre spazio a Don Chisciotte. Alla Corte di Palazzo Trinci, Massimo Popolizio interpreterà l’hidalgo di Cervantes nel readingLa mirabolante historia del cavaliere dalla trista figura Don Chisciotte de la Mancia”, con accompagnamento al violoncello di Giovanna Famulari.

Il 5 settembre, sempre al Teatro San Carlo, si terrà la prima esecuzione assoluta della cantata “Il sogno di Scipione” composta da Marco Podda su testo di Cicerone. L’opera, eseguita da un ensemble di archi, pianoforte e voci femminili, rivisita i canoni del dramma musicale barocco con riferimenti filosofici e spirituali.

Il 6 settembre, giornata conclusiva, vedrà due eventi: alle 16.00 partirà una visita guidata gratuita dedicata ai luoghi del Barocco in città, promossa dal Comune in collaborazione con le guide turistiche umbre. In serata, dalle 18.00 alle 23.00, il centro storico si trasformerà in una grande scenografia diffusa per la Notte Barocca, realizzata in sinergia con l’Ente Giostra della Quintana.

In chiusura, torna anche il Laboratorio vocale “Io la musica son”, curato da Walter Testolin dal 25 al 28 agosto presso l’Oratorio del Crocifisso. La masterclass si concluderà con un concerto finale il 28 agosto alle ore 21.00.

Tutti gli eventi saranno ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti. In caso di maltempo, gli spettacoli previsti nella Corte di Palazzo Trinci saranno spostati all’Auditorium San Domenico.

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