Scienza e Filosofia, giornata tra IA e spazio a Foligno

Scienza e Filosofia, giornata tra IA e spazio a Foligno

Terza giornata con 72 incontri tra Foligno e Fabriano il 12 aprile

La terza giornata della XIV edizione della “Festa di Scienza e Filosofia” si svolge tra Foligno e Fabriano, con un’agenda ricca di conferenze e appuntamenti pubblici e scolastici. L’evento si inserisce nel calendario culturale condiviso tra Umbria e Marche, giunto al terzo anno di collaborazione tra le due regioni. Il programma prevede 72 incontri complessivi, con 53 a Foligno e 19 a Fabriano.

A Foligno, la giornata si apre la mattina con interventi dedicati alle scuole e prosegue nel pomeriggio con incontri pubblici. Tra i primi appuntamenti in calendario, la riflessione sull’intelligenza artificiale con Piero Bianucci, editorialista de La Stampa, che propone “Nello specchio dell’Intelligenza Artificiale”. Subito dopo, Massimo Sideri del Corriere della Sera propone una lettura umanistica del tema con “Da Verlaine a Proust, i ‘singhiozzi’ dell’IA”.

Sul fronte dello spazio, intervengono la responsabile del volo umano dell’Agenzia Spaziale Italiana, Barbara Negri, con una relazione sull’esplorazione spaziale e i suoi effetti sul pianeta, e Eugenio Coccia, direttore dell’I.F.A.E. di Barcellona, accompagnato dalla pianista Lara Leccisi, che discuterà dei buchi neri e dei limiti tra fisica classica e quantistica.

La tematica sismica è affrontata da Carlo Doglioni, docente di Geodinamica all’Università La Sapienza di Roma e vicepresidente dell’Accademia dei Lincei, che parlerà delle dinamiche geologiche legate ai terremoti.

In campo neuroscientifico, Giorgio Vallortigara, del Centre for Mind/Brain Sciences di Trento, guida il pubblico in una riflessione sulle interazioni tra uomo e animali con la conferenza “A spasso con il Cane Luna”.

Sul fronte della comunicazione scientifica, Silvia Rosa Brusin, già responsabile del TGR Leonardo, presenta “Egitto, i templi salvati dalle acque”.

In ambito sanitario, il fondatore dell’Istituto Mario Negri, Silvio Garattini, propone “Prevenzione è rivoluzione”, un’analisi delle strategie di salute pubblica. La giornata folignate si conclude con l’intervento del matematico e divulgatore Piergiorgio Odifreddi, in una relazione intitolata “L’Intelligenza Artificiale, da Pigmalione a DeepSeek”.

A Fabriano, nel pomeriggio, si tiene l’ultima giornata di attività. Tra gli interventi, quello del criminologo Vincenzo Musacchio, docente al RIACS di Newark, con un focus su criminalità e droghe sintetiche in “Mafie e Fentanyl: un pericolo crescente”.

Sempre a Fabriano, Elisa Frasnelli, del Centro Mente/Cervello (CIMeC) dell’Università di Trento, interviene con un’analisi su lateralizzazione cerebrale.

Torna anche Eugenio Coccia con la conferenza “Il nostro posto nell’Universo”, mentre Tommaso Parrinello, dell’ESA, racconta le operazioni di rientro delle missioni Aeolus e CryoSat.

In campo agricolo, Luigi Cattivelli, direttore del Centro di Ricerca Genomica e Bioinformatica del CREA, propone la riflessione “Un cibo ‘come natura crea’?”. Chiude il cartellone fabrianese Piergiorgio Odifreddi, riprendendo il tema IA nella conferenza “L’Intelligenza Artificiale, da Pigmalione a DeepSeek”.

Durante la giornata a Foligno si tengono anche quattro presentazioni di progetti permanenti del Laboratorio di Scienze Sperimentali. Alle 9:00, nella sede del Laboratorio, è illustrato il progetto educativo per la cultura della prevenzione sismica, a cura di Giovanni Manieri e Mauro Fava, con la partecipazione di AIPAC Ingegneri, l’Istituto Aldini Valeriani, il Rotary Club di Foligno e Resism.

Segue alle 10:00 la presentazione della piattaforma basata su intelligenza artificiale, capace di raccogliere, trascrivere e catalogare i contenuti delle conferenze passate della Festa, rendendole ricercabili per temi.

Alle 11:00, a Belfiore, si inaugura il Parco sul fiume Menotre, realizzato dalla Fondazione Massimo Bartoli ETS con il supporto del Laboratorio. Alle 12:00, in via Isolabella, viene presentato il comitato scientifico per il centenario dalla nascita dell’astrofisico Paolo Maffei.

Nel contesto della manifestazione è stato inoltre lanciato il manifesto “ReBrain Europe”, elaborato a partire da un’iniziativa dei referenti scientifici della Festa, Roberto Battiston e Silvano Tagliagambe. Il documento si ispira all’appello lanciato da 1.900 scienziati statunitensi, compresi premi Nobel, contro il ridimensionamento della ricerca pubblica negli Stati Uniti, criticando le politiche restrittive dell’amministrazione Trump.

Il manifesto propone all’Italia e all’Europa una strategia per accogliere progetti di ricerca in fuga da contesti ostili alla scienza, offrendo ospitalità e continuità ai laboratori e ai team colpiti da tagli. Il documento può essere sottoscritto durante i giorni della Festa o online, al link ufficiale (https://forms.gle/JEcmcGGiGdQFXbjdA). Le firme raccolte saranno inoltrate al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alla Ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.

La “Festa di Scienza e Filosofia” continua così a proporsi come spazio di confronto su scienza, tecnologia, salute e cultura, mantenendo un profilo divulgativo e accessibile. Con questa terza giornata, la manifestazione si avvia verso la conclusione dell’edizione 2025, confermandosi un punto di riferimento per il dialogo scientifico nel centro Italia.

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