
Croce bianca Foligno chiede aiuto per rinnovo parco mezzi
Uno straordinario rinnovamento del parco mezzi della Pubblica Assistenza per garantire un servizio sempre più efficiente e comunque all’altezza degli eccellenti standard qualitativi con cui opera quotidianamente. La Croce Bianca di Foligno, guidata dal presidente Salvatore Stella e con il lavoro puntuale del Direttivo, è particolarmente impegnata su questo versante per il raggiungimento dell’obiettivo.
Anche e soprattutto con il sostegno della città e degli imprenditori, che da sempre seguono con generosità e vicinanza l’attività del sodalizio folignate, che di fatto costituisce un irrinunciabile patrimonio della collettività. In questo contesto, il presidente Stella ha lanciato un invito pressante alle aziende e alle industrie del territorio di riferimento perché confermino la loro generosità contribuendo alla raccolta di fondi in atto per concorrere alla necessaria copertura finanziaria del parco mezzi, determinata in circa 133.000 euro.
“Stiamo registrando una vera e propria corsa alla generosità – sottolinea Salvatore Stella – e desidero dunque fin d’ora ringraziare quanti stanno collaborando tangibilmente ben consapevoli per l’obiettivo a favore di tutta la comunità. Aziende ma anche singoli cittadini, come il caso di un sostenitore che intende mantenere l’anonimato, che ha voluto donarci ben ventimila euro, somma che da sola ci consentirà di acquistare uno dei mezzi necessari. Questa raccolta fondi si rivela strategica per la Croce Bianca, che in funzione dei servizi esplicati sia sul versante dell’emergenza che su quello dell’assistenza deve procedere periodicamente al rinnovo del parco circolante”.
La storia della Pubblica Assistenza è sempre stata caratterizzata dal sostegno dei privati cittadini, delle forze imprenditoriali del territorio e degli enti pubblici per il mantenimento e la sostituzione di ambulanze, pulmini ed auto mediche, che poi costituiscono gli strumenti indispensabili per operare come si conviene in un settore importante qual è quello dell’emergenza.
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