Rossobastardo, vino e salute: buona la prima al Prowein di Dusseldorf

 

Luca Maroni, enologo di fama internazionale, autore ed editore dell’Annuario dei Migliori Vini Italiani, da ultimo alla ribalta per aver ritrovato e reimpiantato il vitigno di Leonardo da Vinci, ha tenuto a battesimo il progetto voluto da Luciano Cesarini con il Rossobastardo, che ha rinunciato ai vantaggi commerciali della DOC, per difendere l’autonomia e la genialità del produttore.

Vino&Salute, infatti, ha l’obiettivo di valorizzare il Sagrantino, vitigno autoctono dell’Umbria che vanta il più alto numero di polifenoli al mondo e la maggior quantità di zucchero al momento della vendemmia. Queste caratteristiche rendono l’uva di Sagrantino qualcosa di unico, una risorsa su cui puntare per lo sviluppo del territorio, andando oltre le rigide regole della DOCG che di fatto ne limitano la poliedricità delle trasformazioni.

L’evento organizzato da PromoUmbria all’interno dello stand “I migliori Vini Italiani” ha riscosso la curiosità e l’interesse degli esperti presenti, che hanno particolarmente apprezzato le punte di diamante del progetto Vino&Salute: il Rossobastardo di Signae, ed il Benozzo di Campo della Maestà, un IGT ricavato con sole uve di Sagrantino, entrambi premiati dall’Annuario 2015.

Durante l’incontro è stato presentato il 1° stralcio di una ricerca scientifica finalizzata alla scoperta ed alla valorizzazione degli aspetti salutistici di questa Uva straordinaria, che vede coinvolte diverse Università ed autorità nel campo sportivo.

Il progetto Vino&Salute si articolerà durante tutto il 2015, con tappe a Vinitaly (Verona), Schwetzingen, Spoleto ed infine, nel prestigioso contesto dell’EXPO di Milano nel mese di settembre, quando verranno presentati i risultati di un complesso progetto che ha un solo obiettivo: proporre il Sagrantino secondo la sua millenaria tradizione.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*