Richiesto intervento urgente per la sicurezza a Foligno

Aggressione al pronto soccorso, Uil Fpl chiede vigilanza h24

Uil Fpl sollecita vigilanza continua nell’ospedale cittadino

Un nuovo episodio di violenza contro il personale dell’ospedale San Giovanni Battista di Foligno riaccende l’allarme sulla sicurezza nei reparti sanitari. Il segretario regionale della Uil Fpl, Diego Carducci, ha diffuso una nota in cui denuncia l’assenza di misure adeguate per la tutela di medici e operatori. La richiesta, rivolta alla Direzione aziendale, è quella di un intervento immediato per evitare il ripetersi di simili episodi.

Secondo Carducci, la struttura sanitaria presenta vulnerabilità specifiche: gli accessi non controllati e la mancanza di vigilanza notturna rendono difficile prevenire comportamenti aggressivi. Viene indicata la necessità di ripristinare il servizio di controllo 24 ore su 24, sospeso dopo l’emergenza Covid-19, e di limitare l’ingresso negli orari serali. Le caratteristiche dell’edificio, con numerosi punti di accesso, favorirebbero situazioni di rischio all’interno dei reparti.

La sigla sindacale sottolinea come il numero di aggressioni ai danni del personale sia in aumento e chiede un’inversione di tendenza nella gestione della sicurezza. “I lavoratori della sanità – si legge nella nota – sono tenuti a svolgere un servizio regolato e pubblico, e non devono subire minacce o atti violenti sul posto di lavoro”.

Carducci richiama anche quanto previsto dal Decreto legislativo 81/2008, che affida al datore di lavoro la responsabilità della sicurezza nei luoghi di lavoro. In questa prospettiva, l’Azienda sanitaria è chiamata ad assumersi pienamente il compito di garantire ambienti protetti per tutto il personale e per l’utenza.

La Uil Fpl richiama inoltre l’attenzione su un assetto sanitario giudicato troppo incentrato sulle strutture ospedaliere, con scarsa presenza sul territorio. Questo squilibrio contribuirebbe a rendere le sedi ospedaliere sovraccariche e più vulnerabili. L’ospedale di Foligno, in particolare, risente di una gestione della sicurezza definita carente, che richiede ora misure strutturali e durature.

La nota del sindacato non si limita a una denuncia ma propone soluzioni pratiche: rafforzamento della vigilanza, contingentamento degli ingressi, e un rinnovato piano di sicurezza interna. La richiesta è di un cambio di passo concreto, affinché lavoratori e cittadini non siano penalizzati da scelte considerate inadeguate.

L’episodio più recente è solo l’ultimo di una serie che, secondo quanto riportato dalla Uil Fpl, va affrontata con urgenza. L’obiettivo è evitare che simili eventi abbiano conseguenze più gravi in futuro.

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