Ragazzo ferito nella notte, indagini in corso a Foligno

Ragazzo ferito nella notte, indagini in corso a Foligno

Si presenta al pronto soccorso: «Sono stato accoltellato»

Un ragazzo di origine sudamericana si è presentato nella notte tra domenica e lunedì al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno, riportando una ferita da arma da taglio. Il giovane ha riferito ai sanitari di essere stato aggredito da una persona armata di coltello. L’episodio, avvenuto intorno alle 2, ha immediatamente attivato l’intervento dei carabinieri della Compagnia di Foligno, guidati dal capitano Antonello Maria De Sanctis, che stanno ora conducendo le indagini per chiarire le circostanze dell’accaduto.

Mentre i medici prestavano le prime cure al ragazzo, per il quale è stata emessa una prognosi di dieci giorni, le forze dell’ordine si sono recate in ospedale per raccogliere i primi elementi utili. L’identità del giovane non è stata resa nota, ma è emerso che si tratta di una persona straniera, presumibilmente sudamericana. La versione fornita dalla presunta vittima è attualmente al vaglio degli inquirenti.

I carabinieri stanno esaminando la possibilità che l’accoltellamento sia l’esito di un alterco o di un litigio avvenuto in precedenza. Non si esclude che l’aggressione sia collegata a dinamiche maturate nella serata di domenica o nelle ore immediatamente precedenti il ferimento. Al momento non ci sono elementi certi né sull’identità dell’aggressore né sulle motivazioni che possano aver spinto quest’ultimo a compiere il gesto.

Non è ancora stato chiarito se il giovane conoscesse il suo aggressore o se si sia trattato di un attacco casuale. Gli investigatori stanno lavorando per determinare se l’episodio possa essere inquadrato come un fatto isolato o se si inserisca in una dinamica relazionale o conflittuale più ampia. Le ipotesi restano aperte e ogni dettaglio raccolto potrà contribuire a ricostruire l’intera vicenda.

Il giovane, dopo essere stato medicato, è stato dimesso e sarà ascoltato nuovamente nelle prossime ore dagli inquirenti per raccogliere una testimonianza più articolata. Le sue dichiarazioni potrebbero rivelarsi decisive per comprendere meglio lo sviluppo degli eventi e individuare il responsabile dell’aggressione. In casi come questo, l’ascolto ripetuto della vittima può aiutare a dissipare eventuali contraddizioni o incertezze iniziali.

Parallelamente all’acquisizione delle testimonianze, i carabinieri stanno svolgendo accertamenti anche attraverso la visione di immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona dell’ospedale e nei punti nevralgici della città, per cercare di identificare eventuali movimenti sospetti nella fascia oraria interessata. Le verifiche comprendono anche un’analisi dei tabulati telefonici e delle comunicazioni della persona ferita, al fine di individuare contatti che possano avere un legame con l’episodio.

Le indagini si concentrano inoltre sull’ipotesi che il fatto sia avvenuto in un’area poco frequentata, dove sarebbe stato più facile agire senza attirare l’attenzione. I militari stanno setacciando le zone periferiche della città e interrogando eventuali testimoni che possano aver assistito a movimenti anomali o a una lite culminata nell’aggressione.

Non si esclude che l’arma usata per colpire il giovane possa essere stata abbandonata nelle vicinanze del luogo dell’aggressione. Sono in corso perlustrazioni per cercare l’eventuale oggetto contundente, che costituirebbe una prova materiale utile a supportare le indagini in corso. Ogni dettaglio tecnico e biologico potrebbe contribuire a rafforzare il quadro indiziario.

Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire con precisione la sequenza dei fatti a partire dalle dichiarazioni del giovane e dai rilievi eseguiti. L’obiettivo principale resta quello di fare luce sull’identità dell’aggressore e sulle circostanze esatte in cui è maturata l’aggressione. Al momento, nessuna pista è esclusa e si attendono sviluppi anche in base ai prossimi accertamenti investigativi.

Il contesto in cui si è verificato l’episodio resta al momento avvolto da una certa opacità. Gli elementi a disposizione non consentono ancora di fornire una ricostruzione compiuta dell’accaduto. I carabinieri proseguono nelle attività investigative con l’intento di chiarire ogni aspetto e fornire risposte definitive su quanto avvenuto nella notte.

La comunità locale resta in attesa di comprendere l’effettiva dinamica dell’aggressione, mentre le forze dell’ordine mantengono la massima riservatezza. Le indagini sono tuttora in corso e verranno approfondite in ogni direzione utile a risolvere il caso.

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