
Patto per Foligno, due anni di gestione fallimentare dell’igiene urbana
Sporcizia, differenziata giù e servizi disorganizzati; l’opposizione punta il dito contro i vertici di VUS e chiede chiarimenti alla Giunta
“A due anni di distanza dall’insediamento dei nuovi vertici di VUS – Valle Umbra Servizi, ci troviamo di fronte ora più che mai all’esito fallimentare di una scelta che, già da tempo, avevamo indicato come discutibile e decisamente affrettata. La vecchia dirigenza della società partecipata è stata estromessa per far posto a un management che, alla luce di quanto è sotto gli occhi di tutti, risulta inefficace e non in grado di offrire alla città e ai cittadini il servizio di igiene ambientale che meritano”.
E’ quanto affermano in una nota i rappresentanti del direttivo dell’associazione PattoXFoligno.
2La misura è colma, lo testimoniano le numerose segnalazioni che in queste settimane estive, quelle con il maggiore afflusso di turisti, stanno affollando i principali canali di comunicazione digitale dove puntualmente vengono raccolte decine di lamentale, segnalazioni fotografiche, proteste e tanta rabbia da parte dei folignati”.
“Come PattoXFoligno raccogliamo questo malcontento per evidenziare una serie di elementi, circostanze e proposte che vanno affrontati quanto prima nelle sedi opportune. Una domanda la poniamo all’odierna Giunta: cosa è stato fatto per il servizio di igiene urbana”?
“Nessuno può e deve mettere in discussione l’impegno dei lavoratori VUS che da sempre, con un’organizzazione attenta e funzionale, hanno saputo garantire il decoro e l’igiene cittadine. Allora cosa è successo in questi due anni? Quello dei rifiuti è un settore strategico che va ben oltre il solo ciclo di raccolta, smaltimento dei rifiuti e pulizia delle strade. È un settore dove si può fare innovazione e dove si possono introdurre pratiche virtuose per l’efficientamento dei servizi. Cosa è accaduto e cosa sta accadendo? Da cosa dipende questa situazione che sta diventando vero e proprio disservizio per la città e sta facendo emergere – voce dei cittadini e dei turisti – la visione di una città “sporca” e mal servita?”, continuano i portavoce di PattoXFoligno.
“I nodi sono numerosi e come PattoXFoligno rileviamo l’immobilismo di Comune e VUS nonostante le tantissime segnalazioni. Crediamo che un confronto in Consiglio comunale non sia più rimandabile, così come un intervento deciso sull’attuale modello organizzativo”.
“Siamo pronti a fare proposte, a cominciare dall’individuazione di pratiche e sistemi innovativi mutuati da esperienze virtuose in altre città italiane. Ragioniamo su come migliorare l’organizzazione del servizio di raccolta, ottimizzare la differenziata e individuare modalità di smaltimento che vadano verso il riciclo, il riuso e in generale la valorizzazione dei rifiuti come risorsa. Siamo convinti che serva una robusta campagna di informazione ed educazione della cittadinanza per responsabilizzare e sensibilizzare i residenti a tenere dei comportamenti corretti. Chiediamo anche di affrontare la questione del controllo del territorio per evitare gli abbandoni abusivi di rifiuti: per questo ci sono strumenti come le fototrappole o le guardie ambientali che possono essere attivate. Allo stesso tempo sarebbe possibile avviare un servizio di segnalazioni rapide attraverso app di messaggistica istantanea e attivare una squadra di raccolta rapida per risolvere le segnalazioni più urgenti”.
“Proponiamo infine di aprire un confronto circa l’organizzazione del porta a porta e in generale della pulizia del centro storico, fiore all’occhiello di Foligno e attrattore turistico che non può continuare a versare nel degrado che continuamente viene segnalato sui social network” concludono i membri del direttivo di PattoXFoligno.
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