
Foligno in Comune scrive ai folignati ci appelliamo alla vostra responsabilità
Da più parti arrivano richieste di apertura. Alcuni dicono che siamo pronti a ripartire, che l’emergenza è passata e che è stata gestita nel migliore dei modi.
In Umbria siamo stati fortunati e non abbiamo dovuto affrontare l’emergenza coronavirus in tutta la sua drammaticità. Questo non significa che possiamo permetterci di sottovalutare la serietà della situazione: in tutto il mondo la comunità scientifica ci sta dicendo che la riapertura dovrà essere graduale e molto cauta, i paesi che hanno iniziato la riapertura stanno avendo difficoltà ma non abbiamo ancora dati affidabili.
Non credete a chi parla di riaprire senza che abbia i poteri per farlo: gli enti locali non possono fare ordinanze che vadano contro i decreti nazionali. Chi oggi parla di riaprire lo fa sapendo di non poter fare nulla e di poter incolpare il governo, guadagnando così consenso senza rischi.
Sappiamo quanto questa situazione sia pesante e siamo convinti che anche le autorità centrali abbiano le loro colpe ma dobbiamo essere prudenti e dobbiamo tenere alta l’attenzione anche a fronte di messaggi deresponsabilizzanti.
Siamo consapevoli che questo è più difficile se si hanno difficoltà economiche o se si vive con sofferenza il distanziamento sociale ma essere imprudenti rischia solo di aggravare la situazione.
Ci appelliamo quindi alla responsabilità di tutte e tutti voi.
«Ci si salva e si va avanti solo insieme e non uno per uno»
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