Ballottaggio Foligno, la chiusura in piazza per Stefano Zuccarini FOTO

Ballottaggio Foligno, la chiusura in piazza per Stefano Zuccarini

Ballottaggio Foligno, la chiusura in piazza per Stefano Zuccarini

«Da Sindaco mi porrò l’obiettivo di consentire a tutti i cittadini, di ogni età, di praticare il loro sport preferito all’interno di strutture sicure ed evolute. L’incremento degli impianti sarà la conseguenza di un più razionale utilizzo delle risorse» E’ quanto ha detto il candidato a sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini che domenica 9 giugno sfiderà il candidato del centrosinistra Luciano Pizzoni.

Questo pomeriggio la chiusura della campagna elettorale e le ultime battute prima del silenzio previsto per legge. Erano presenti anche Virginio Caparvi, Donatella Tesei, Catia Polidori, Riccardo Polli, Marco Cesaro, Riccardo Meloni, Lorenzo Schiarea, Franco Zaffini, Fabrizio Gareggia, Leonardo Latini, Adriano Ruspolini, Marco Squarta, Luca Carizia.

Una volta sindaco che rapporto intende instaurare con i cittadini?

“Abbiamo impostato la campagna elettorale sull’ascolto e sulla risoluzione condivisa dei problemi con i cittadini e le istanze associative, dalle frazioni montane fino alla periferia e al centro e così continueremo a fare una volta al governo della città. Voglio riaprire quel dialogo con i cittadini troppo a lungo interrotto e proporre un modello di governo diffuso che sarà alla base del nostro modo di amministrare. Le porte del mio ufficio saranno sempre aperte ai cittadini, così come quelle degli assessori, in un costante e continuo confronto con il territorio. “Uniti si vince” e “nessuno resta indietro” sono stati i miei slogan in campagna elettorale e continueranno ad essere i miei slogan da lunedì in poi quando l’amministrazione insieme ai cittadini dovrà lavorare per il rilancio di Foligno”.

Come intendete proporvi con le opposizioni e le realtà associative del territorio?

“Noi crediamo nei folignati: siamo per la meritocrazia e crediamo fortemente nel valore delle persone che popolano questa città. Purtroppo per molto tempo la sinistra ha anteposto la tessera di partito al merito, come accaduto ad esempio nella sanità regionale e questo in un certo senso ha umiliato la città e spento le energie positive che vivevano al suo interno. Noi vogliamo risvegliare queste forze vive, riaccendere quella scintilla, ridare valore al merito nel riconoscimento della professionalità, dell’impegno, delle idee. Non faremo distinzioni di partito o di tessera, ma saremo aperti ad ogni buona proposta proveniente dal tessuto cittadino. Tutti professionisti, commercianti, imprenditori, artigiani, troveranno porte aperte e uguale trattamento. Allo stesso modo sapremo valorizzare l’opposizione costruttiva e non quella distruttiva, auspicando la funzione di controllo che deve essere diritto inalienabile della minoranza e recependo i progetti e le iniziative di valore”.

Cosa farà nei primi 100 giorni di governo?

“Intendo subito mettermi al lavoro per l’efficientamento della macchina amministrativa e per una semplificazione delle procedure che ci permetta di avvicinare il Comune ai cittadini e alle imprese. Voglio proporre una riduzione delle tasse locali che liberi le famiglie e le attività locali, permettendo loro di “respirare” e tornare a investire e assumere e allo stesso modo intendo intervenire sul tema della sicurezza, dando risposte veloci ed efficaci a tutte quelle richieste di aiuto che giungono dalle frazioni e dal centro, ma che negli ultimi anni non sono mai state prese in considerazione dalla sinistra. Poi ancora, potenziare l’ufficio del turismo e rendere Foligno una città in grado di intercettare le potenzialità che provengono da questo settore. Il turismo fino ad oggi è stato trascurato, per me invece rappresenta una ricchezza e una possibilità di sviluppo del territorio sotto molteplici aspetti. Al centro di tutta la nostra azione, intendo specificarlo bene, ci sarà la famiglia e i valori che essa rappresenta”.

Quale l’idea di città che ha Stefano Zuccarini?

“Immagino una città unita, solidale, dove la solidarietà non è un concetto astratto, ma qualcosa di concreto. Voglio ricostruire quel tessuto sociale ad oggi lacerato, rinsaldare il legame con le frazioni e riportare Foligno ad essere la città che era, vissuta, sicura, dove ogni cittadino si senta fiero di essere folignate”.

Perché i folignati dovrebbero votare per lei?

“Ho una proposta di governo credibile, concreta, realizzata sulla base dell’ascolto e del confronto con i cittadini. Al mio fianco ci sarà una una compagine di governo che ha una visione chiara della città che intendiamo realizzare. Dopo oltre 70 anni di sinistra rappresentiamo l’alternativa morale e amministrativa più credibile ad una sinistra che ormai ha perso di ogni credibilità”.

 

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