
Replica a Patto per Foligno: “Lavoriamo dal 2022”
Il Comune di Foligno replica con fermezza alle critiche sollevate da ‘Patto per Foligno’ sulla gestione del Parco dei Canapè. Gli assessori Elisabetta Ugolinelli e Michela Giuliani intervengono per ribadire che le iniziative in atto erano già previste e non riconducibili all’intervento del gruppo di opposizione.
L’assessore al commercio Elisabetta Ugolinelli precisa che l’Amministrazione ha già individuato due aree destinate alla sosta degli ambulanti, per garantire punti di ristoro temporanei ai visitatori del parco, in attesa dell’uscita dei nuovi bandi per l’assegnazione definitiva del bar. Tali decisioni, spiega, sono state adottate ben prima della presentazione dell’interrogazione a firma della consigliera Maria Frigeri, e per questo motivo le rivendicazioni avanzate da ‘Patto per Foligno’ sono considerate strumentali e finalizzate a un uso politico della questione.
L’assessore al turismo e patrimonio Michela Giuliani ricostruisce il percorso amministrativo evidenziando che già nel 2022 la giunta Zuccarini aveva predisposto un progetto di riqualificazione integrale del Parco dei Canapè. Nel corso del 2024, il Comune ha ottenuto la maggior parte dei finanziamenti necessari, pari a circa un milione e mezzo di euro, provenienti in parte dal programma Agenda Urbana e in parte da fondi comunali. L’intervento, di ampio respiro, prevede la realizzazione di nuovi servizi igienici in sostituzione delle strutture esistenti, giudicate non più idonee dopo decenni senza manutenzioni adeguate.
Per quanto concerne il bar presente nel parco, l’assessore sottolinea che la concessione è scaduta, e che anche l’autorizzazione edilizia dell’edificio, datata 1999, non è più valida, essendo subordinata alla concessione stessa. L’immobile, che resta di proprietà del precedente gestore, dovrà essere rimosso, come previsto dalle normative vigenti.
Nell’ambito della prossima fase di riqualificazione, la nuova concessione per il servizio di somministrazione sarà strutturata in modo da attrarre gestori qualificati, in linea con una visione più ampia di rilancio dell’area. Secondo l’amministrazione, infatti, il Parco dei Canapè rappresenta una risorsa fondamentale per la città e, dopo anni di attese e criticità, è ora pronto a trasformarsi in un polo rinnovato e valorizzato.
Gli uffici tecnici comunali, conclude Giuliani, sono al lavoro da tempo per portare a termine il piano e assicurare alla cittadinanza uno spazio pubblico pienamente funzionale, curato e dotato di servizi moderni, in risposta concreta alle esigenze di chi frequenta quotidianamente l’area verde.
AAA Qualcosa che funziona cercasi..
Nella riqualificazionesi prega di effettuare maghiori controlli, bici che sfrecciano a velocita’ elevata senza tener conto che nel parco cisono bambini e persone che passeggiano . Inoltre non di poco conto, gli animali che vengono lasciati liberi e non al guinsaglio… E la raccolta delle loro cacche da parte dei loro padroni che molto spesso sono duri di comprendonio. Il cane non ha colpa.. Ma il suo padrone si!!!