Omicidio di Claudio Bertini, la figlia in carcere

Ragazzo ferito nella notte, indagini in corso a Foligno

La donna accusata di aver ucciso il padre e simulato il decesso

E’ stata arrestata con l’accusa di omicidio la figlia 43enne, dopo che gli accertamenti hanno rivelato che la morte del padre, Claudio Bertini, 75 anni, era avvenuta settimane prima della denuncia. La donna si trova nel carcere di Capanne, fermata su disposizione della Procura di Spoleto, che coordina le indagini.

Secondo le prime ricostruzioni, la donna avrebbe strangolato il padre nella loro abitazione di Foligno, inscenando poi un decesso per cause naturali. A far emergere sospetti sono stati l’avanzato stato di decomposizione del cadavere e l’autopsia condotta dal medico legale Sergio Scalise Pantuso, che ha stabilito il decesso tra 15 e 20 giorni prima della segnalazione.

Gli investigatori hanno concentrato l’attenzione sulle spese effettuate dalla donna nelle settimane precedenti, con prelievi per 5.000 euro e acquisti insoliti di capi d’abbigliamento. Una parte del denaro sarebbe stata utilizzata per soggiornare in due bed and breakfast, durante un periodo in cui la donna risultava irreperibile.

Nell’appartamento non sono stati riscontrati segni di effrazione o tracce biologiche di terze persone. Il medico di famiglia, chiamato il 14 marzo, ha allertato le autorità dopo aver constatato le condizioni del corpo. Gli inquirenti ipotizzano che il movente possa essere legato a tensioni familiari e a un cambiamento improvviso nelle abitudini di spesa della donna. Il rischio di fuga ha portato alla decisione di procedere con il fermo.

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