Anniversario primo bombardamento su Foligno

Commemorazione dei martiri delle foibe giovedì 10 febbraio

Anniversario primo bombardamento su Foligno
Cerimonia in piazza Don Minzoni

“Il primo bombardamento su Foligno del 22 novembre 1943 provocò 97 morti e 160 feriti, oggi ci ritroviamo a vivere scene altrettanto gravi che accadono nel cuore dell’Europa, nel Mali e in tante altre città del mondo: morti, feriti, città sotto assedio”.

Lo ha sottolineato il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, dopo aver reso omaggio al monumento ai caduti in piazza Don Minzoni, in occasione del 72° anniversario del primo bombardamento su Foligno da parte delle forze alleate durante la seconda guerra mondiale.

“C’è una differenza fondamentale – ha osservato Mismetti – 72 anni fa eravamo in guerra mentre oggi a seminare violenza e terrore sono vili attentatori animati da sentimenti di odio, oscurantismo, fondamentalismo. Quanto accaduto a Parigi a non è giustificabile in alcun modo.

E’ stata scelta Parigi perché rappresenta la città aperta a tutti, nel cuore dell’Europa. Di fronte a tutto questo non possiamo rimanere inermi. Dobbiamo mettere in campo diverse azioni per superare la piaga del terrorismo e difendere i valori di democrazia, libertà, tolleranza su cui si fonda l’Europa: accoglienza, promozione della cultura della pace e della solidarietà, cooperazione internazionale ma anche un sistema di sicurezza fra Stati che deve garantire a tutti sicurezza e tranquillità.

Noi non siamo in guerra, non vogliamo la guerra e non dobbiamo rispondere con sentimenti di odio e vendetta a quest’atto vile e oltraggioso”.

Il sindaco ha messo in evidenza che “la commemorazione del 72° anniversario del primo bombardamento di Foligno deve essere un’occasione per fare memoria e continuare a promuovere gli ideali di pace, di giustizia e di libertà su cui si fondano la nostra città e il nostro Paese”.

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