Nonna Iside nel Dizionario di Bevagna, cucina in storia

Nonna Iside nel Dizionario di Bevagna, cucina in storia

Tradizione gastronomica bevanate omaggiata nel volume 23

Nonna Iside – La Cucina di Nonna Iside è stata ufficialmente inserita nel volume 23 del Grande Dizionario di Bevagna, pubblicazione semestrale curata dall’Accademia di Bevagna, che raccoglie le più importanti espressioni culturali, artistiche e popolari del territorio. L’articolo dedicato al progetto gastronomico è stato firmato da Rita Galardini e presentato presso l’Auditorium di Santa Maria Laurentia nel corso di un evento pubblico.

Il contributo all’interno del dizionario analizza il percorso compiuto da Nonna Iside e dal gruppo che ruota intorno al suo nome, sottolineando l’impegno profuso nella valorizzazione della cucina tradizionale bevanate. Secondo quanto riportato nel testo, l’intero progetto è nato dalla volontà di conservare e condividere le ricette di una volta, tramandate oralmente e legate a un’identità culturale precisa.

L’iniziativa de La Cucina di Nonna Iside ha assunto nel tempo un ruolo rilevante nel panorama culturale locale, diventando non solo un’attività di recupero culinario ma anche uno strumento di trasmissione linguistica e antropologica. Infatti, accanto ai piatti tipici, si pone l’accento anche sull’uso del dialetto locale, elemento considerato centrale nel mantenimento della memoria collettiva.

Il riconoscimento giunto attraverso il Grande Dizionario di Bevagna rappresenta un passaggio simbolico: l’ingresso della cucina popolare nella narrazione storica del territorio. Questo inserimento avviene in un contesto che raccoglie figure, eventi e luoghi significativi per la comunità, e per la prima volta, una realtà gastronomica entra con un profilo ampio e strutturato, corredato da una riflessione sulla sua evoluzione nel tempo.

La cerimonia di presentazione, svoltasi il 25 maggio 2025, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e rappresentanti del mondo culturale umbro. L’intervento di Nonna Iside ha suscitato grande commozione tra i presenti, che hanno tributato un lungo applauso in segno di gratitudine. Il suo progetto viene descritto, nel dizionario, come un esempio concreto di come la cucina possa veicolare valori, ricordi e forme di socialità.

All’interno dell’articolo si ripercorrono anche le fasi iniziali del progetto, nato in ambito familiare e cresciuto grazie alla diffusione sui canali digitali e alla partecipazione a eventi tematici. L’impegno del gruppo che affianca Nonna Iside è stato fondamentale per strutturare e documentare l’insieme delle ricette, molte delle quali riscoperte tramite testimonianze orali e materiali conservati in ambito domestico.

Il testo evidenzia inoltre la funzione educativa della cucina tradizionale. Non solo come esperienza sensoriale, ma come veicolo di storie, proverbi, rituali e abitudini radicate nella vita quotidiana. Tale approccio ha consentito alla proposta di Nonna Iside di distinguersi nel panorama regionale e di essere riconosciuta come espressione genuina della cultura umbra.

Secondo il volume, l’elemento distintivo della Cucina di Nonna Iside risiede nella fedeltà ai metodi antichi e nella volontà di non reinterpretare, ma piuttosto di custodire. Questo orientamento ha garantito la trasparenza del processo di recupero e una trasmissione fedele di pratiche ormai rare, come l’uso di erbe spontanee e la preparazione a mano di impasti e conserve.

L’articolo pone l’accento anche sulla struttura collettiva del progetto, con la presenza di collaboratori che documentano, sperimentano e promuovono le attività, rendendole accessibili a un pubblico più ampio. Tale dimensione partecipativa è considerata una delle chiavi del successo della proposta, insieme alla figura carismatica e familiare di Nonna Iside, che resta il punto di riferimento per ogni iniziativa.

Il Grande Dizionario di Bevagna, giunto alla sua ventitreesima edizione, è uno strumento di riferimento per la conservazione della memoria cittadina. La presenza della Cucina di Nonna Iside in questa raccolta segna un precedente importante per tutte le espressioni popolari che aspirano a essere riconosciute come parte integrante della cultura locale.

L’opera è curata con cadenza semestrale e raccoglie contributi di studiosi, ricercatori, cittadini e associazioni. L’inserimento dell’articolo su Nonna Iside testimonia l’attenzione dell’Accademia di Bevagna verso forme di cultura vissuta e quotidiana, che vengono documentate e trascritte al pari delle espressioni artistiche e storiche più consolidate.

L’iniziativa ha riscosso interesse anche fuori dal territorio comunale, attirando l’attenzione di appassionati di cucina tradizionale e studiosi di antropologia alimentare. L’identità locale, filtrata attraverso il cibo, trova così una nuova modalità di racconto, che parte dalle case e dalle cucine, per arrivare sulle pagine di un’opera destinata alla conservazione del patrimonio immateriale di Bevagna.

Con questa pubblicazione, la storia di Nonna Iside assume una nuova dimensione: da esperienza familiare e comunitaria a documento storico, rappresentativo di un’intera comunità e delle sue radici.

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