Nevicate in molte zone dell’Umbria, neve anche sui valichi di Colfiorito, nel folignate

Piano neve, Meloni: “Siamo pronti per eventuali emergenze”

Nevicate intense sulla fascia appenninica dell’Umbria. La polizia stradale riferisce che su tutte le strade si circola in maniera regolare. La precipitazione sta interessando la Flaminia tra Fossato di Vico, Nocera e Gualdo Tadino. Neve anche sui valichi di Colfiorito, nel folignate, e di Bocca Trabaria, nel nord dell’Umbria. Castelluccio di Norcia stamani si è svegliata imbiancata. Neve anche sulla Contessa e sulla Somma, imbiancati Norcia, Costacciaro e Gubbio. Neve anche a Serravalle che ha cominciato a nevicare alla 14,30. In località Capodacqua di Foligno 3 cm alle 19,30 e a Colfiorito 30 cm di neve. Il manto nevoso ha superato i 10 centimetri nell’eugubino-gualdese dove si iniziano a registrare i primi problemi alla circolazione. I mezzi dell’Anas sono in azione, diverse le chiamate ai vigili del fuoco da parte di automobilisti alle prese con problemi per montare le catene.

Umbria Meteo fa sapere nel suo Bollettino che l’anticiclone atlantico è in fase di espansione verso nord dal Marocco fin sull’Islanda e ciò favorisce la discesa di aria fredda artica dalla Scandinavia e dalla Russia nord occidentale fin sul bacino centrale del mar Mediterraneo dove nelle ultime ore è andata approfondendosi un sistema depressionario centrato sull’Italia centro settentrionale.

Nubi piogge e nevicate fino a quote medio basse interessano gran parte d’Italia. Da lunedì 29 gennaio fino a Capodanno il centro della bassa pressione stazionerà tra il medio mar Tirreno e la Grecia con il centro nord Italia investito da un flusso di correnti gelide ed instabili nord orientali mentre il sud da correnti cicloniche perturbate.

Nelle prossime ore quindi assisteremo ad un parziale miglioramento al nord ovest e temporaneamente anche al centro, condizioni atmosferiche instabili al nord est e successivamente anche al centro, perturbate al sud. Lunedì 29 dicembre generale, temporaneo miglioramento in attesa dell’arrivo sull’Italia del più corposo nucleo di aria fredda proveniente da nord est che causerà un nuovo deciso aumento dell’instabilità atmosferica tra martedì 30 e mercoledì 31 dicembre, soprattutto al centro sud con nevicate fino a quote basse, fin lungo il mare sulle regioni adriatiche. Venti deboli o moderati in intensificazione, settentrionali al centro nord e occidentali al sud.

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