Avrebbero strappato locandine e intimidito l’esercente per alcuni articoli di stampa
La Polizia di Stato di Foligno ha denunciato due cittadini italiani per concorso nei reati di violenza privata, minacce e danneggiamento. I due, un uomo del 1999 e uno del 1953, già noti alle forze dell’ordine per numerosi precedenti contro il patrimonio, sono ritenuti responsabili di atti intimidatori ai danni di un edicolante del centro cittadino.
Le indagini sono partite dopo la segnalazione di alcuni episodi verificatisi nei primi giorni di ottobre. Secondo quanto ricostruito dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Foligno, i due avrebbero preso di mira l’esercente a seguito della pubblicazione, su un noto quotidiano locale, di articoli riguardanti la situazione di alcune unità immobiliari in via Monte San Gabriele, dove entrambi risiedono con le proprie famiglie.
Infastiditi dai contenuti degli articoli, avrebbero inizialmente danneggiato più volte le locandine del giornale affisse all’esterno dell’edicola, strappandole e distruggendole. Successivamente, secondo la ricostruzione degli inquirenti, si sarebbero spinti oltre, minacciando direttamente l’edicolante e intimandogli di non esporre più la locandina “incriminata”, avvertendolo che “le cose sarebbero finite male” se avesse disatteso l’avvertimento.
Le minacce hanno suscitato un forte timore nell’uomo, che ha preferito non affiggere nuovamente il materiale informativo per evitare ulteriori conseguenze.
Grazie all’attività investigativa immediata e coordinata della Polizia, è stato possibile raccogliere elementi sufficienti per denunciare entrambi gli indagati alla Procura della Repubblica di Spoleto.
I due restano comunque presunti innocenti fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.
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