FOLIGNO – “Dalle storie le cure: Narrazioni e salute digitale”. E’ questo il tema della quarta edizione del convegno nazionale di Medicina Narrativa in programma mercoledì 15 aprile 2015, a partire dalle ore 8.45, nella Sala Alesini dell’ Ospedale San Giovanni Battista di Foligno. L’incontro è stato organizzato dal Servizio Formazione e Comunicazione dell’Ausl n. 2, diretto dalla dottoressa Maria Stefania Gallina e dal dottor Paolo Trenta, presidente dell’Osservatorio Medicina Narrativa Italiana con il patrocinio del Comune di Foligno. Obiettivo del convegno è quello di analizzare l’integrazione tra le narrazioni dei pazienti e la salute digitale, quindi sarà analizzato l’impiego delle nuove tecnologie per conoscere meglio i pazienti e costruire così un setting adeguato e risolvere il problema dei tempi.
Quest’anno l’incontro di Medicina Narrativa annovera i più grandi esperti europei delle tecnologie applicate alle narrazioni come la dottoressa Sara Rubinelli dell’Università di Lucerna in Svizzera ed il professor Antonio Casilli del ParisTech/Echess di Parigi. Gli altri relatori sono il dottor Pierluigi Brustenghi e il dottor Mauro Zampolini dell’UslUmbria 2, Romina Fantusi di Oltreilcancro.it, la dottoressa Cristina Cenci del Center for Digital Healt Humanities, e la dottoressa Stefania Polvani dell’Asl 10 di Firenze. La medicina narrativa, di cui Foligno è diventato un punto di riferimento nazionale, è un approccio personalizzato alle cure per la valutazione dell’efficacia e dei percorsi attraverso la narrazione della propria esperienza da parte dei pazienti. E’ un modo di costruire cure appropriate sul singolo malato con la sua storia, le sue aspettative e le sue ansie. Un’integrazione, quindi, tra diverse linee guida, protocolli, procedure a livello generale e la realtà dei singoli.
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