
Manolo, non rinuncia ad essere selvatico, sfugge alla cattura
Da Sauro Presenzini (Presidente WWF Perugia)
FOLIGNO – Tentativo di cattura del Capriolo Manolo fallito ieri mattina da parte dei tecnici della Regione, che con l’ausilio di veterinari, Corpo Forestale dello Stato (che per quanto ci riguarda rimarranno per sempre del C.F.S.) e Polizia Municipale, hanno messo in sicurezza l’area circoscrivendola, per effettuare un primo tentativo di cattura, oggi non andato a buon fine. I tecnici regionali hanno studiato il territorio e si sono resi conto che la cattura di Manolo non sarà ne facile ne agevole, a motivo dei numerosi anfratti, nascondigli e la sua estrema mobilità e confidenza con i luoghi, con mille vie di fuga.
Cosa ampiamente nota, è l’estremo rischio che tale cattura complessa può comportare a causa dello stress indotto, con il concreto pericolo di morte del delicatissimo animale, ipotesi remota, estrema ma pur percentualmente presente, di cui ovviamente, qualora si dovesse verificare, non potrebbe in alcun modo essere imputata ai tecnici, che anzi con mille cautele stanno opereranno e stanno studiando una strategia di cattura soft, la minor impattante sull’emotività dell’animale. Ipotesi di morte che avevamo già paventato, la cui sciagurata ipotesi (se si verificasse) sarebbe moralmente da addossare a quei singoli comportamenti di gente sconsiderata, che sempre più è andata a porre in essere in maniere invadente, ridicola, egoistica, comportamenti diseducativi degni di un circo, da zoo safari e simili ove gli animali vengono esposti al ludibrio e curiosità malata della gente.
A nulla sono valsi i consigli etici di comportamento da tenere nei confronti di un animale selvatico, anzi si sono spinti anche con i cani fin dentro al boschetto, forse per farlo uscire e fotografare. Certamente Manolo è diventato confidente con l’uomo e questo diminuisce la sua protezione istintuale (che per contro è massimizzata quando invece ne ha timore), ma non ha certo rinunciato ad essere un animale selvatico, come ha ampiamente dimostrato, essendo autonomo nella ricerca di cibo, acqua e non rinuncia comunque a scappare di fronte alla troppa invadenza della gente.
Già ora, si pone il problema del suo rilascio/collocazione una volta catturato, che non può essere come intuibile, il bosco libero, ove da pochi giorni è iniziata la caccia di selezione al capriolo, finirebbe con ogni probabilità ammazzato da qualche novello Rambo che si divertirebbe non poco con questo “bersaglio mobile”. Di certo non si può pensare a strutture tipo parchi zoo, Zoo-safari e simili, presenti anche nella provincia di Perugia, dove un animale come nel nostro caso senza nessun “imprinting”, libero e senza nessuna difficoltà e necessità riabilitativa, per attrezzata che sia questa struttura, sarebbe condannato all’ergastolo, ove si “spegnerebbe” lentamente senza un contatto ed eradicato dal suo habitat naturale, quando non fosse oggetto di lancio di noccioline, mele e simili!!
Mancando dei centri di recupero di fauna selvatica nella colpevole Regione Umbria, la quale troppa assiduità e facilità, sembra scegliere la soluzione più comoda e rapida, ovvero affidare tutto quello che viene rinvenuto in natura e in difficoltà temporanea, volpi, istrici, cinghiali, tartarughe, serpenti, lupi, animali esotici (nel nostro caso, al capriolo) ecc. a questi centri Zoo safari e simili, i quali ovviamente sono ben contenti di avere animali d’attrazione da esporre gratis, di più anzi, chiedendo la retta di mantenimento alla stessa Regione affidataria, in più chiedendo anche il biglietto d’ingresso al visitatore, (…bella e comoda la vita!).
Ovviamente, per quanto ci riguarda, la migliore e naturale soluzione, sarebbe quella di rilasciarlo un parco regionale, nazionale, oasi o area protetta idonea, lasciando che la natura faccia il suo corso, magari Manolo troverà la sua compagna e/o degli amici, oppure può anche essere che venga predato, ucciso da un lupo, ….ma in questo caso sarebbe la natura e la casualità a decidere, …non di certo la mano dell’uomo. Comunque andrà, a noi ci piace saperti e immaginarti libero e felice con la tua compagna. Auguri!
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