
M5s Foligno attacca su ex Zuccherificio: “Ubriachi di potere”
La Coop Centro Italia chiede ai cittadini di Foligno, milioni di euro
Il M5S Foligno non ci sta a far parte del partito unico, che sempre più va prendendo forma in questa città e ribadisce un fermoNo alla Mozione Mismetti ex. Zuccherificio così come da solo ha detto NO alla relazione della commissione Controllo e Garanzia presieduta dall’avv. Stefania Filipponi che aveva per oggetto”Attuazione Ambito 1 “Il Campus”, ossia un altro modo di riferirsi all’ex zuccherificio.
Il M5S non ci sta a fare da stampella ad una amministrazione oramai claudicante sempre più arrotolata sui propri interessi di bottega piuttosto che prodigarsi per gli interessi della cittadinanza e ancor più non ci sta a dare una delega in bianco al Sindaco Mismetti, poiché non lo ritiene un mediatore qualificato, super partes, idoneo a gestire questo complesso problema, del quale lui stesso ha la responsabilità dal 1990 in poi, dapprima come assessore all’urbanistica, poi come vicesindaco e infine come sindaco.
In questo scenario di per se già complesso, e pieno di ombre e nubi grigie, irrompe la Coop Centro Italia per voce del suo presidente Giorgio Raggi, il quale invia paginate di documenti direttamente ai consiglieri comunali e soltanto per “conoscenza” al sindaco Nando Mismetti, insieme alla richiesta di azioni risarcitorie importanti, con una causa civile per danni che porterebbe la Coop Centro Italia a chiedere al Comune di Foligno, ben 18 milioni di Euro per non aver rilasciato tutte le licenze edilizie complete, per la realizzazione del progetto Coop in quell’area.
La Coop Centro Italia chiede ai cittadini di Foligno, milioni di euro per sanare un problema creato dall’intreccio di politica ed affari tra amministrazioni a guida PD e Coop, passando per società come Foligno 2000 Spa, dove i dirigenti stessi si sono scambiati le poltrone tra comune, regione, banche e coop stessa.
Ma forse alla base di tutto questo c’è un delirio di onnipotenza, Coop Centro Italia, con il supporto delle amministrazioni PD, dopo aver incassato il massimo in volumetria e tipologia costruttiva, non hanno fatto i conti con i tempi, oggi molto problematici, con l’impatto ambientale, con lo spopolamento della base di utenza che può spendere all’interno di siffatte strutture e non ultimo le probabili difficoltà economiche della Coop stessa, venendo a mancare il cappello protettivo di liquidità dei propri soci e quello bancario.Quindi perché non provare a spalmare sui cittadini tali difficoltà intentando cause milionarie per piegare a proprio favore la situazione?
Il M5S Foligno ritiene il sindaco Nando Mismetti corresponsabile, assieme ai suoi dirigenti, della strana situazione attuale, che ha dato la possibilità alla Coop Centro Italia di minacciare questi risarcimenti.
Ricordiamo che questo Sindaco e il suo Partito sono quello sgangherato assembramento di politicanti che ha condotto all’odierne difficolta economiche questo comune.
E’ lo stesso partito, che oggi vanta un poco invidiabile biglietto da visita , che segna in maniera evidente l’imperizia, l’azzardo, l’improvvisazione, come il fallimento del Mattatoio , la gestione di numerose farmacie comunali, che invece di produrre utili, hanno nel passato chiuso il bilancio in passivo (caso unico in Italia), la Fils con 2 milioni di perdita a carico dei cittadini folignati.
La Coop ed altri sono liberi di rivolgersi alla giustizia per risolvere i loro problemi, ma se il comune, ossia i cittadini saranno condannati a risarcire anche un solo centesimo per colpe non loro, tranne essersi fidati di tali politici, il M5S Foligno si vedrebbe costretto a presentare esposti denuncia in cui chiederà a tutti coloro che a vario titolo, dalle passate alle attuali amministrazioni hanno avuto un ruolo attivo in queste scandalose vicende, inclusi i dirigenti, di rispondere per danno erariale.
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