
Nel 2025 intensificati i controlli su IMU e TARI non versate
Lotta all’evasione – Nel 2024 il Comune di Foligno ha incassato 1.786.117,24 euro da attività di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale riguardanti IMU e TARI. Il dato, diffuso attraverso il conto consuntivo approvato dagli uffici tributari, segna un significativo incremento rispetto all’anno precedente, quando la somma recuperata si era fermata a 1.216.522,53 euro.
Le somme incamerate nel 2024 derivano da accertamenti esecutivi sia emessi e notificati nel medesimo anno, sia relativi a provvedimenti degli anni precedenti, ma che sono stati saldati dai contribuenti solo nel 2024. Questo è stato reso possibile grazie all’intensificazione delle attività di riscossione coattiva da parte degli uffici comunali competenti.
Tra le procedure messe in campo si annoverano l’invio di solleciti di pagamento, le intimazioni formali, i preavvisi di fermo amministrativo e altre misure previste per legge. Il recupero delle somme si è rivelato così più efficace rispetto al passato, contribuendo ad accrescere le entrate tributarie dell’ente locale.
Nel solo 2024 sono stati emessi 3.774 accertamenti esecutivi per un totale complessivo di 1.723.304,19 euro. Tali atti riguardano posizioni irregolari su IMU e TARI e una parte di queste somme è stata già riscossa nel corso dello stesso anno. La restante parte sarà recuperata nei prossimi esercizi finanziari attraverso ulteriori procedure di riscossione oppure mediante i piani di rateizzazione richiesti dai contribuenti.
Per l’anno 2025, il Comune ha già avviato un nuovo progetto operativo finalizzato al contrasto dell’evasione e dell’elusione tributaria. Il piano prevede un cronoprogramma dettagliato con specifiche attività da realizzare nel corso dei dodici mesi.
Il piano si articola in due macro-aree di intervento, corrispondenti rispettivamente ai tributi locali IMU e TARI. Per quanto riguarda l’IMU, l’azione si concentrerà non solo sugli omessi versamenti, ma anche sui controlli delle aree edificabili, delle variazioni di classamento catastale e delle dichiarazioni utili ad ottenere aliquote agevolate. Saranno inoltre esaminate tutte le situazioni potenzialmente irregolari, al fine di verificare la corretta applicazione della normativa e la congruità dei versamenti effettuati.
Per quanto attiene alla TARI, l’obiettivo sarà duplice: da un lato incrementare la base imponibile, dall’altro migliorare i risultati della riscossione. A tale scopo verranno effettuati incroci sistematici tra diverse banche dati istituzionali e gestionali, tra cui quelle dell’Agenzia delle Entrate, del Catasto, dell’Anagrafe comunale, delle utenze idriche, elettriche e del gas, dei contratti di locazione, della Camera di Commercio, delle SCIA edilizie e della società di gestione del servizio rifiuti VUS SpA.
Il piano elaborato dagli uffici tributi è stato già avviato nel primo semestre del 2025, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente i risultati ottenuti nel 2024. L’amministrazione comunale ha dichiarato di voler imprimere un’accelerazione alle attività di controllo e verifica nel secondo semestre, al fine di incrementare ulteriormente le somme da recuperare.
L’approccio integrato, basato su un’attenta analisi dei dati e sulla collaborazione tra più enti e uffici, rappresenta il fulcro delle attività previste. Il Comune intende così garantire un contrasto più efficace alle pratiche elusive e fraudolente, che danneggiano l’intera collettività e ostacolano il regolare funzionamento dei servizi pubblici.
Il recupero delle somme non versate ha ricadute dirette sul bilancio comunale e consente di migliorare l’erogazione dei servizi, oltre a rafforzare l’equità nel sistema tributario. Il raffronto tra le cifre del 2023 e del 2024 evidenzia un aumento significativo dei risultati ottenuti: circa 570.000 euro in più recuperati nell’arco di un solo anno.
Questa crescita è attribuita alle strategie messe in atto dai competenti uffici, che hanno operato attraverso un sistema coordinato di controlli, notifiche e riscossioni. Anche l’adozione di strumenti digitali e l’accesso a più banche dati ha consentito un’identificazione più puntuale delle posizioni irregolari.
Le attività per il 2025 puntano quindi a consolidare e superare i risultati conseguiti, confermando l’impegno dell’amministrazione nella lotta all’evasione fiscale. L’intero impianto operativo sarà monitorato costantemente, con l’obiettivo di correggere e migliorare progressivamente ogni fase dell’intervento.
Il Comune di Foligno mira dunque a rafforzare la legalità fiscale, favorire una più giusta distribuzione del carico tributario e assicurare che ogni cittadino contribuisca in misura equa ai servizi pubblici. La continuità degli interventi tra il 2024 e il 2025 rappresenta una strategia a lungo termine, mirata a stabilizzare nel tempo gli effetti positivi dell’attività di recupero tributario.
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