La sicurezza sul lavoro: un impegno collettivo
Il 27 giugno 2024, Bevagna è stata la sede di un evento significativo incentrato sulla sicurezza sul lavoro. L’evento, intitolato “La sicurezza si costruisce insieme!”, è stato organizzato da Filca Cisl Umbria e Fim Cisl Umbria, rappresentanti rispettivamente i lavoratori delle costruzioni e i lavoratori metalmeccanici.
L’evento si è svolto presso il Teatro Francesco Torti di Bevagna e ha avuto inizio con uno spettacolo teatrale di Stefano de Majo. Successivamente, sono intervenuti i segretari generali Giuliano Bicchieraro (Filca Umbria) e Simone Liti (Fim Umbria), e il segretario regionale della Cisl Umbria, Gianluca Giorgi.
Durante l’evento, è stata sottolineata l’importanza della sinergia tra tutte le parti sociali per garantire la sicurezza sul lavoro. Claudio Sottile, segretario nazionale della Filca Cisl, e Giuliano Bicchieraro, segretario generale della Filca Cisl Umbria, hanno sottolineato come la sicurezza nei cantieri e nelle aziende sia uno dei pilastri della loro azione sindacale.
Valerio D’Alò, segretario nazionale della Fim, e Simone Liti, segretario generale della Fim Cisl Umbria, hanno ribadito l’importanza della formazione dei lavoratori e della sensibilizzazione sui temi della sicurezza in ogni luogo di lavoro.
L’evento ha evidenziato come la sicurezza sul lavoro sia una responsabilità condivisa che richiede l’impegno di tutti: sindacati, istituzioni, lavoratori e aziende. Solo attraverso la collaborazione e la concertazione è possibile garantire un ambiente di lavoro sicuro e di qualità. Questo evento rappresenta un passo importante verso la realizzazione di questo obiettivo.
I lavoratori spesso sono come bambini di 12 anni.
Ti scappano da tutte le parti e non vogliono sentire consigli “tanto non mi é mai successo prima”.
Formale gli addetti con corsi professionalizzanti obbligatori che che ti conferiscono l’abilitazione per poter svolgere la funzione é la strada giusta
In italia si diventa imprenditori edili aprendo una partita iva e si assume la qualifica di pontista con 12 ore di corso di pratica, spesso tenuti da “docenti sindacalisti” che non ne hanno mai montato Uno. Non sono cose nuove se ne parla da 30 anni.