La cicloturistica ‘Francesco nei sentieri’ pedala verso la II edizione

Due percorsi, di 85 e 48 chilometri da svolgere senza fretta alla scoperta dei luoghi francescani

La cicloturistica ‘Francesco nei sentieri’ pedala verso la II edizione

La cicloturistica ‘Francesco nei sentieri’ pedala verso la II edizione

MONTEFALCO – In sella alla propria bicicletta alla scoperta dei luoghi dove visse e operò san Francesco d’Assisi e delle bellezze di una precisa zona dell’Umbria ricca di storia e fascino naturale. Tutto pronto per la seconda edizione di ‘Francesco nei sentieri – Pian d’Arca’, cicloturistica d’epoca in programma domenica 17 settembre e organizzata dall’omonima associazione presieduta da Cesare Galletti. Due i percorsi, uno più impegnativo di 85 chilometri e l’altro, più leggero, di 48 chilometri, con partenza da (alle 8.30) e arrivo a Montefalco.

Il primo scende fino a Torre del Colle, poi Cannara con Pian d’Arca, dove si narra sia avvenuta la predica di san Francesco agli uccelli, Spello, Assisi e infine di nuovo Cannara, Cantalupo e rientro a Montefalco. L’ultima salita sarà la stessa di quella percorsa dal Giro d’Italia, quella della celebre Crono del Sagrantino, anche se in questa ciclostorica il tempo non conta perché lo spirito è quello di una passeggiata.

Il secondo percorso, dopo la sosta a Bevagna, toccherà invece le frazioni di San Luca e Turrita, coprendo una distanza inferiore. Sono previsti punti ristoro a cura degli organizzatori e per chi lo vorrà, a parte, c’è la possibilità di immergersi nell’atmosfera di ‘Enologica Montefalco’, che si svolgerà in concomitanza. La partecipazione è aperta a tutti, uomini e donne dai 15 anni in su, l’importante è che le biciclette siano antecedenti al 1987 (regolamento completo http://www.francesconeisentieri.eu/iscrizioni/) e l’abbigliamento in sintonia.

“Lo scopo della ciclostorica – ha spiegato Galletti – non è solo sportivo ma anche culturale. Alla fatica del percorso che, infatti, pur non rappresentando una gara è impegnativo, si unisce la volontà di divulgare la bellezza dei nostri borghi e di scoprirli attraverso una passeggiata condotta in assoluta tranquillità, senza tenere conto del cronometro”.

“Rievocare il ciclismo storico – ha affermato Lorena Pesaresi, componente dell’associazione Francesco nei sentieri –, e quindi l’uso della bicicletta, significa anche promuovere il concetto di mobilità dolce nelle nostre città. Il nostro obiettivo è promuovere il territorio e nel contempo costruire un futuro migliore, ‘ecosostenibile’, per le generazioni che verranno. Il senso che attribuisco a questa esperienza, a cui partecipo, è anche questo”.

Tra coloro che hanno aderito alla manifestazione c’è anche Ruggero Campi, presidente dell’Automobile club di Perugia, che pratica il ciclismo non agonistico. “È un piacere – ha dichiarato Campi – partecipare a questo evento di livello e molto accattivante. In Umbria ci sono posti bellissimi da attraversare in silenzio e ogni domenica io lo faccio con la mia fedele bicicletta. Questa sarà un’occasione in più”. “L’Automobile club – ha poi aggiunto – è sensibile alla mobilità in bicicletta tant’è che non è la prima volta che sostiene il diritto dei ciclisti di percorrere le strade in estrema sicurezza chiedendo agli automobilisti di rispettarli. Inoltre stiamo lavorando per mettere a punto un servizio di courtesy car di cui potranno usufruire i ciclisti durante le loro gite, passeggiate o momenti di allenamento”.

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