Giù la maschera Protesta studenti a Foligno, corteo da piazzale Marconi

Giù la maschera Protesta studenti a Foligno, corteo da piazzale Marconi

Giù la maschera Protesta studenti a Foligno, corteo da piazzale Marconi

Il 16 novembre alle 08:30 gli studenti di Foligno faranno partire un corteo per gridare a gran voce: Giù la Maschera! Non è questo il cambiamento che vogliamo.  #giùlamaschera sui fondi in istruzione. Non è accettabile che un giorno ministri e viceministri della Repubblica si riempiano la bocca di investimenti in istruzione e ricerca, che allo stesso tempo il Ministro dell’Istruzione dica che “bisogna scaldarsi con la legna che si ha”, e che pochi giorni dopo saltino fuori 29 milioni di euro di tagli: 14 sulla scuola, 15 sull’università. Ancora paghiamo quelli della Gelmini: cosa è cambiato?

#giùlamaschera sull’alternanza scuola lavoro. Cambiare il nome e ridurre le ore non risolverà il problema dello sfruttamento, delle esperienze che non formano e sprecano il nostro tempo! E i 56 milioni “risparmiati” col taglio delle ore, dove finiranno? Basta alla propaganda sulla pelle degli studenti!

#giùlamaschera sulla sicurezza. La manovra “Scuole Sicure” spaccia per sicurezza l’installazione delle telecamere e i cani antidroga fuori dalle scuole: Salvini forse non si è accorto che a “spacciare morte” gli edifici pericolanti in cui studiamo, che in molte regioni non hanno resistito nemmeno al maltempo di questi giorni. La scuola sicura è quella che non ci crolla in testa!

Poi c’è il Decreto Sicurezza di Salvini, che fa leva sull’incertezza delle nostre vite per criminalizzare lo straniero e offende il concetto stesso di cittadinanza: no al razzismo mascherato da legge!

#giùlamaschera sul diritto allo studio. Ogni anno paghiamo migliaia di euro in libri, trasporti, materiale. Chi non li ha, lascia la scuola: sono 150mila gli studenti che ogni anno abbandonano. Nelle università continua a esistere il vergognoso status di idoneo non beneficiario alla borsa di studio. Dell’ampliamento della no-tax area, che doveva essere uno dei cavalli di battaglia del Governo del “cambiamento”, è sparita ogni traccia.

Leggi anche – Studenti cominciano la scuola sfidando il Governo, chi ha paura di cambiare?

Nonostante i tanti annunci alla prova dei fatti ci sono solo tagli sull’Università. Che siano stanziati subito i 150 milioni di euro mancanti per coprire la totalità delle borse e venga fatto un piano di investimenti per ampliare la no-tax area a 28.000, non accettiamo più slogan!

#giùlamaschera sul numero chiuso e sull’accesso ai saperi. Il Governo per mesi si è riempito la bocca di annunci e comunicati stampa che annunciavano l’abolizione del numero chiuso alle Università. Mai un parere degli studenti, mai una proposta concreta, mai un confronto con il CNSU. Per superare l’attuale metodo di accesso servono investimenti, che partano dall’orientamento alle scuole superiori fino alle borse di specializzazione medica, e soprattutto serve un confronto vero con gli studenti!

#giùlamaschera sul nostro futuro. Le mancette regalate alle aziende per assumere laureati “meritevoli” vengono vendute come un’importante misura per contrastare la disoccupazione giovanile, che nel frattempo ritorna pericolosamente a quota 31%.
Il lavoro deve essere un diritto, non un premio! Basta con la logica della meritocrazia, che non ha fatto altro che creare più disoccupati e precari nel nostro paese. Serve un piano occupazionale che guardi al lungo periodo, e servono diritti e tutele nel lavoro, soprattuto per i giovani laureati!

#giùlamaschera sul nostro Pianeta. Di Maio e Salvini danno la colpa del disastro ambientale alle norme che servono a proteggerci. Vogliamo un mondo diverso: un modello di sviluppo ecologico, distante dal consumo e dal capitalismo, strutture sicure, investimenti per proteggere il pianeta che abitiamo.

Non siamo più disposti ad aspettare.
Non siamo più disposti a credervi.
Non è questo il cambiamento che vogliamo.
Giù la maschera!

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