Incoerenza Amministrazione Foligno tra Eolico e Variante Sud

Il Partito Socialista Italiano critica il progetto della nuova superstrada

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Incoerenza Amministrazione Foligno tra Eolico e Variante Sud

Incoerenza Amministrazione Foligno – L’Amministrazione Comunale di Foligno si trova al centro di una polemica riguardante il consumo del territorio e la tutela del paesaggio, con particolare riferimento ai parchi eolici sull’Appennino. Mentre esprime preoccupazioni per l’impatto ambientale di tali impianti, sta perseguendo la realizzazione di una superstrada extraurbana con un limite di velocità di 90 km/h, destinata al traffico pesante. Questo progetto, che attraverserebbe aree agricole di valore, minaccia di compromettere le frazioni locali e l’ospedale, risultando inadeguato per le categorie più vulnerabili, come pedoni, ciclisti e disabili, creando di fatto una barriera sociale.

Il progetto della Variante Sud, proposto senza un adeguato coinvolgimento della comunità, sembra contraddire la posizione dell’Amministrazione contro l’energia eolica, una fonte di energia rinnovabile riconosciuta. Questa incoerenza è stata sottolineata dalla sezione locale del Partito Socialista Italiano (PSI), che sostiene da tempo le richieste del comitato contro il progetto della Variante Sud. Il comitato, attivo da anni, chiede che l’infrastruttura venga concepita in modo sostenibile, in linea con l’attuale piano regolatore della città.

Le richieste del comitato sono chiare: vogliono che l’opera rispetti l’ambiente e le imprese agricole e industriali, e chiedono un dialogo costruttivo con le istituzioni per realizzare un’infrastruttura condivisa, evitando sprechi di suolo. La situazione ha raggiunto un punto paradossale il 7 dicembre, quando il comitato ha distribuito volantini per la sua causa proprio mentre il Sindaco Zuccarini raccoglieva firme contro i progetti eolici in Appennino nella stessa piazza.

Il PSI considera bizzarro che il Sindaco si opponga a una fonte di energia rinnovabile, mentre ignora le richieste di partecipazione attiva da parte del comitato. I principi ambientali sostenuti dal comitato sono in linea con il piano regolatore attuale e con le normative del Ministero delle Infrastrutture. L’Amministrazione comunale, invece, sembra orientata a sviluppare un’infrastruttura di tipo diverso, trascurando l’opzione di una semplice strada urbana sostenibile, già parzialmente realizzata nella zona di Corvia.

Il contrasto tra la salvaguardia dell’ambiente montano e la mancanza di attenzione per quello delle aree rurali rappresenta un chiaro segnale di incoerenza. Analizzando il comportamento del primo cittadino, emerge una volontà di accentuare le disuguaglianze sociali ed economiche tra i cittadini. Nonostante il dibattito attuale sulla transizione ecologica e il rispetto per la natura, l’attuazione del progetto della Variante Sud minaccia di danneggiare gravemente le aziende agricole locali.

Le aziende agricole, ancora attive nell’allevamento di animali, potrebbero essere costrette a chiudere, e una nota azienda agricola didattica subirebbe danni irreversibili. Le organizzazioni agricole, come Coldiretti, Cia e Confagricoltura, hanno manifestato forti preoccupazioni riguardo al progetto, ma le loro voci sono state sistematicamente trascurate dall’Amministrazione.

Anche il settore industriale non è esente da preoccupazioni. La configurazione della nuova strada comprometterebbe una vasta area destinata allo sviluppo industriale, minacciando anche la base logistica di una importante multinazionale. Il PSI, in questa situazione, chiede con fermezza il rispetto per le comunità locali e la loro voce.

È fondamentale che l’Amministrazione comunale di Foligno riconsideri le sue scelte, ascolti le istanze dei cittadini e delle associazioni, e adotti un approccio più sostenibile e inclusivo nella pianificazione delle infrastrutture. Solo così sarà possibile garantire un futuro in cui sviluppo e rispetto per l’ambiente possano coesistere, senza compromettere la qualità della vita dei cittadini e la salute delle aziende agricole e industriali. La sfida è quella di trovare un equilibrio tra necessità infrastrutturali e salvaguardia del territorio, evitando di ripetere errori del passato che hanno portato a scelte dannose e insostenibili.

In conclusione, la questione della Variante Sud e della posizione dell’Amministrazione sull’energia eolica rappresentano una criticità che richiede un urgente confronto tra le parti interessate. La comunità di Foligno merita un dibattito aperto e trasparente che prenda in considerazione le esigenze di tutti, promuovendo un modello di sviluppo che non solo rispetti l’ambiente ma valorizzi anche il contributo delle realtà agricole e industriali locali. La vera transizione ecologica non può prescindere da una pianificazione inclusiva e sostenibile, capace di rispondere alle sfide contemporanee senza compromettere il futuro delle generazioni a venire.

Partito Socialista Foligno

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