Incendiato il Gonfalone della Quintana, la foto mentre brucia, indagini in corso

Quintana, firmate ordinanze limitazioni vendita di alcolici per la Giostra o di bevande di vetro o metallici
Ph di Alessandro Reali su Segnalazioni Foligno

Incendiato il Gonfalone della Quintana, la foto mentre brucia, indagini in corso

“Si tratta di un gesto vile e sconsiderato, inqualificabile ed ingiustificabile, che condanno con assoluta fermezza e durezza, come sindaco, così come quintanaro”. Sono le parole del sindaco di Foligno Stefano Zuccarini, in merito alla vicenda che ha interessato tutta la città e l’Ente Giostra della Quintana. Sabato alle prime luci dell’alba è stato dato alle fiamme il grande Gonfalone della Quintana, che come di consuetudine viene esposto sulla facciata principale del Palazzo Comunale a simboleggiare il periodo della Festa della Città.

“Ringrazio le forze dell’ordine, i Vigili del Fuoco ed i nostri Vigili Urbani che si sono prontamente attivati con proficua collaborazione. Ho chiesto – ha detto il sindaco –, sin da subito il massimo impegno per individuare gli autori, mettendoci a piena disposizione delle Autorità competenti”.

Prioritario anche il pensiero alla massima manifestazione cittadina. “Ho espresso al presidente dell’Ente Giostra della Quintana e per suo tramite all’intero mondo quintanaro, tutta la vicinanza e l’affetto mio personale, dell’amministrazione comunale e dell’intera città di Foligno. Siamo, come sempre, ed oggi ancora di più, vicini ai quintanari”.

E si comincia a pensare a delle soluzioni immediate, seppur provvisorie. “Sono certo che questo episodio, che è un colpo al cuore della città e della Quintana, saprà darci una spinta per dar vita a giorni di festa ancor più entusiasmanti – prosegue il sindaco Zuccarini – noi siamo pronti a fare la nostra parte, e l’assessore delegato Decio Barili, che ringrazio, si sta già adoperando in sinergia con l’Ente Giostra per dare una risposta rapida e concreta”.

Al vaglio, ovviamente, i filmati catturati dalle videocamere di sorveglianza pubbliche e private che potrebbero aver registrato l’assalto.

Massima indignazione è stata espressa dal presidente dell’Ente Giostra della Quintana, Domenico Metelli. «Un fatto grave – ha detto Metelli – rispetto al quale ci auguriamo che possa essere individuato l’autore».

«Quanto accaduto – ha detto Aldo Amoni, presidente di Confcommercio – è un attacco al- la città , alla Quintana e alla stessa Confcommercio. Proprio la nostra associazione sostenne nel 1997 la realizzazione dello stendardo e il restauro della statua della Quintana. Un episodio di gravità assoluta».

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Reazioni anche dai rioni e in particolare dal Giotti: «Il nostro amato Gonfalone, simbolo della Festa che ci unisce, è andato distrutto. Dato alle fiamme la scorsa notte. Nell’esprimere il nostro sgomento e la più profonda indignazione per la ferita arrecata alla nostra manifestazione principe e alla città tutta, vogliamo rivolgere il nostro pensiero alla memoria di chi, quel Gonfalone, lo dipinse: la professoressa Anna Maria Piccioni. Anna Maria, mamma di Monica e Marta La Torre nostre rionali storiche a cui mandiamo il più grande degli abbracci, è stata per noi del Nobile Rione Giotti un esempio di come si possa, con grande frutto, coniugare il fare Rione con il fare Cultura».

Intanto è stato effettuato un direttivo urgente, con la presenza dell’assessore Decio Barili per individuare soluzioni “tampone” in vista della Giostra della Rivincita e aprire
un confronto per un nuovo gonfalone.

Alessandro Reali scrive su Segnalazioni Foligno: «La foto è stata scattata precisamente alle 5:30 quindi questo insensato gesto è stato compiuto pochi minuti prima. Spero che possa essere utile per concentrare le ricerche intorno a questo orario».

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