Inaugurato a Paciana il nuovo centro comunale del riuso

Inaugurato a Paciana il nuovo centro comunale del riuso

Gestione affidata a Ecoarte Aps, accesso con contributo

Inaugurato a Paciana – È stato inaugurato il nuovo centro comunale per il riuso in via Ezio Bartolomei, nella zona di Paciana, adiacente all’isola ecologica. La struttura, gestita dall’associazione senza fini di lucro Ecoarte APS, è destinata alla raccolta e alla redistribuzione di beni usati ma ancora idonei all’utilizzo, con l’obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti attraverso il riutilizzo.

Il centro resterà aperto due volte a settimana: il lunedì mattina dalle 9:30 alle 12:30 e il venerdì pomeriggio dalle 16:00 alle 18:00. Il personale del centro è raggiungibile telefonicamente al numero 375/5399313 per fornire informazioni sulle modalità di accesso e le tipologie di beni accettati o disponibili.

Questa nuova struttura si inserisce in un più ampio progetto di sostenibilità ambientale e inclusione sociale. Lo scopo principale del centro comunale è infatti quello di incentivare la prevenzione nella produzione di rifiuti, promuovendo il riuso come alternativa concreta all’abbandono degli oggetti e alla cultura del consumo usa e getta. Vengono così estesi i cicli di vita di beni ancora funzionali che, diversamente, verrebbero smaltiti, generando un impatto ambientale evitabile.

La filosofia su cui si basa l’intero progetto si fonda sulla convinzione che il riuso non sia soltanto una pratica ecologica, ma anche un’azione di responsabilità collettiva e di solidarietà. Il centro di Paciana, infatti, permette di reimmettere in circolazione oggetti ancora utili, come mobili, elettrodomestici, giochi, libri, utensili, stoviglie, accessori per la casa e altri beni di uso quotidiano, rendendoli disponibili a chi ne ha necessità, in particolare alle fasce sociali più fragili.

Inaugurato a Paciana

Le attività del centro seguono quanto stabilito dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 798 del 2016, che ha definito le linee guida per l’organizzazione e il funzionamento dei centri del riuso. Tali strutture non devono produrre profitto economico, ma possono richiedere ai cittadini che ritirano oggetti un contributo economico. Questo contributo serve a sostenere le spese operative, come la logistica, il trasporto, la sanificazione e la sistemazione dei materiali.

Il sistema del contributo è quindi finalizzato esclusivamente a garantire il funzionamento del servizio, non a generare ricavi. Ogni bene prelevato presso il centro comporta un piccolo importo da versare, calcolato in relazione alla tipologia dell’oggetto e ai costi necessari al suo trattamento. Questo modello consente una gestione sostenibile e autonoma della struttura, evitando al contempo sprechi e favorendo il rispetto dell’ambiente.

Ecoarte APS, che si occupa della gestione del centro, è un’associazione impegnata nella promozione di attività sociali e ambientali. L’affidamento a questa realtà consente di unire la dimensione pratica del recupero di oggetti a quella educativa e culturale legata al riuso. La presenza del centro rappresenta dunque anche uno strumento per diffondere buone pratiche tra i cittadini e accrescere la consapevolezza dell’importanza di adottare comportamenti più responsabili nei confronti del pianeta.

L’intero progetto si propone anche come risposta concreta alle esigenze di chi, per motivi economici o sociali, non può accedere a determinati beni. Il centro consente infatti la disponibilità di oggetti ancora funzionanti a condizioni accessibili, offrendo così una forma di supporto indiretto a chi si trova in situazione di difficoltà, nel rispetto della dignità delle persone e della sostenibilità.

L’iniziativa ha inoltre una valenza culturale, mirando a contrastare l’idea del consumo immediato e dello scarto veloce. Il riuso promuove invece la cura degli oggetti, la loro valorizzazione e la responsabilizzazione collettiva sul tema del consumo. Attraverso il centro comunale si cerca quindi di innescare un cambiamento nelle abitudini quotidiane, stimolando i cittadini a riflettere sul valore delle risorse e sull’impatto delle scelte individuali.

Nel contesto attuale, caratterizzato da una crescente attenzione alle questioni ambientali e all’inclusione, l’apertura del centro per il riuso di Paciana rappresenta un segnale concreto di impegno del territorio verso modelli di sviluppo più equilibrati. Il centro diventa così un punto di riferimento per la comunità, uno spazio aperto alla partecipazione attiva e alla condivisione, dove la sostenibilità si traduce in azioni quotidiane.

In conclusione, il nuovo centro per il riuso di via Ezio Bartolomei costituisce una risorsa al servizio della città, un’infrastruttura pensata per ridurre l’impatto ambientale dei consumi, sostenere le persone in difficoltà e favorire una cultura fondata sulla responsabilità ecologica e sociale.

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