Il M5S per una città sicura a misura d’uomo a Foligno

“Prendete un palazzo con poche finestre rotte. Se le finestre non vengono riparate, i vandali tenderanno a rompere anche le altre finestre. Alla fine, potrebbero anche entrare nel palazzo e, se libero, potrebbero occuparlo, oppure dargli fuoco“. Questo è quanto recita la “teoria delle finestre rotte”, secondo la quale la migliore strategia per prevenire gli atti vandalici e la microcriminalità è risolvere i problemi all’origine, prima che crescano, così possono regredire e i residenti dei palazzi ripensano all’idea di andare via. I recenti fenomeni di criminalità e vandalismo indicano che Foligno ha le sue “finestre rotte” da non sottovalutare, spia della direzione in cui sta andando la città. I muri imbrattati, la città sporca, gli schiamazzi notturni, la gente che urina per strada, gli scippi, i furti, le violenze, i coltelli, gli spari, i parcheggiatori abusivi, i finti mendicanti, sono un’escalation di episodi concatenati tra loro e il cittadino chiede sicurezza e vivibilità della città.
Il M5S di Foligno ha una propria idea sulla sicurezza che è stata tradotta in mozione e depositata il 25 settembre 2014. La mozione prevede un efficace coordinamento di tutte le forze di Polizia compresi Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Provinciale e Polizia Municipale in dialogo continuo con i cittadini uniti nel progetto “Controllo del vicinato”:  un modo di auto-organizzarsi per controllare le abitazioni con attenzioni reciproche per fare da deterrente per furti e altri piccoli illeciti.
Non è possibile che una città come Foligno, che ha un territorio vastissimo (uno dei comuni più grandi d’Italia per estensione), sia vigilato da una sola pattuglia in servizio notturno dei Carabinieri e non sempre, anche da una pattuglia della Polizia.
E non è possibile che il partito di maggioranza rifiuti di discutere la mozione! Evidentemente la sicurezza non è un’emergenza, non è una necessità per chi guida la città. La mozione è stata depositata il 25 settembre, è stata messa all’ordine del giorno in due Consigli Comunali (14 ottobre, 9 dicembre), ma entrambe le volte, appena arrivati al punto, la maggioranza ha chiesto la sospensione ed è stata rimandata la discussione. Il M5S ha chiesto per ben 3 volte di discutere la proposta anche in Seconda Commissione dal 14 novembre. Finalmente la Seconda Commissione è stata convocata per il 17 dicembre, ma la proposta M5S per la sicurezza non è prevista in discussione. Evidentemente la sicurezza non è una priorità e purtroppo risultano ancora una volta disattese le dichiarazioni pronunciate dal Sindaco Mismetti ad inizio mandato: “ascolteremo e accoglieremo le proposte valide provenienti dalle opposizioni”.

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