Il Cai e Greenpeace s’incontrano a Foligno

Corso di speleologia al Cai Foligno

Nell’ambito delle campagne che continuamente Greenpeace promuove al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica ad un uso più attento dell’ambiente, una in particolare ha catturato l’interesse dei soci della sezione di Foligno del Club Alpino Italiano: la campagna DETOX. Questa iniziativa si prefigge di sensibilizzare le aziende produttrici di abbigliamento ad eliminare dai cicli produttivi tutte quelle sostanze dannose sia per l’uomo che per l’ambiente. Gli attivisti di Greenpeace hanno speso una serata, presso la sede del CAI di via Bolletta, ad illustrare con dovizia di particolari le finalità della campagna ed i risultati finora raggiunti, in particolare focalizzando l’attenzione su quei brand che producono abbigliamento specializzato per gli sport praticati in montagna. Colpiti degli argomenti trattati, alcuni soci tra i più volenterosi si sono messi a disposizione per guidare gli uomini di Greenpeace nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Nei giorni 27 e 28 maggio un gruppetto di attivisti, che ha già acquisito il nulla osta da parte delle autorità competenti, sarà guidato da alcuni soci del CAI folignate fino al lago di Pilato, al fine di determinarne lo stato di salute. Il lago, come è noto, è l’unico habitat del Chirocefalo del Marchesoni, piccolo crostaceo di colore rosso-arancio scoperto durante la campagna di ricerche idrobiologiche del 1953-54 organizzata dall’Istituto di Botanica dell’Università di Camerino. I due giorni dedicati ai rilievi sul terreno consentiranno a Greenpeace di acquisire i dati necessari a valutare lo stato di conservazione del particolarissimo habitat situato a circa 1500 m di quota. Foligno, 26 maggio 2015 La scheda: Chi: Club Alpino Italiano Sezione di Foligno. Una associazione che tra i suoi scopi ha quello di diffondere la conoscenza e l’amore per la montagna e per le attività che in essa possono essere praticate in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente. Il motto del sodalizio è “conoscere per amare, amare per tutelare”.

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