Applausi e bis per il concerto di Natale sold out
Entusiasmo alle stelle all’Auditorium San Domenico per il concerto di Natale degli Amici della Musica, che hanno chiuso la loro 45esima stagione concertistica con un evento di respiro internazionale: sul palco i leggendari The Swingles, gruppo vocale a cappella inglese pluripremiato, accolto da un pubblico delle grandi occasioni e da un sold out annunciato.
Minuti e minuti di applausi hanno accompagnato le due ore di spettacolo, culminate in due bis che hanno mandato la platea in visibilio. A suggellare la serata, l’immancabile “Aria sulla quarta corda” di Johann Sebastian Bach, brano iconico nella storia degli Swingles e diventato popolarissimo in Italia come sigla della trasmissione SuperQuark.
Raffinatezza, maestria vocale e un’esperienza sonora unica: le voci sole, senza strumenti, hanno saputo creare l’effetto di un’intera orchestra, confermando la cifra stilistica di un ensemble capace di unire rigore classico e modernità, forte di cinque Grammy Awards. Sette artisti in scena, movimenti essenziali, una scenografia luminosa potente ma misurata, hanno fatto da cornice a uno spettacolo che ha saputo parlare direttamente al cuore del pubblico.
La scaletta, intensa e ricca di sfumature, ha accompagnato gli spettatori in un viaggio musicale emozionante. Nel programma “Together at Christmas”, lo scintillio delle feste si è alternato a momenti più intimi, con classici intramontabili come “Jingle Bells”, “Silent Night” e “This Christmas”, per poi lasciare spazio ai cavalli di battaglia del gruppo. Tra questi, “Grease is the Word”, un “Libertango” di Astor Piazzolla accolto da una vera e propria ovazione, e il repertorio bachiano, con la raffinatissima “Badinerie”.
Una ventina di brani hanno composto un concerto che il pubblico del San Domenico avrebbe voluto non finisse mai. Eppure, alle 23.30, la prima tappa del tour italiano degli Swingles si è conclusa, lasciando spazio a un caloroso bagno di folla nel foyer, dove gli artisti si sono intrattenuti senza filtri per autografi e foto ricordo.
Entusiasmo condiviso anche dal gruppo, che ha espresso apprezzamento per la città, per il “meraviglioso pubblico”, per l’accoglienza e per il buon cibo umbro, elogiato dal palco con ironia e simpatia da Jamie Wright, che non ha rinunciato a qualche battuta in italiano.
Dopo l’esordio folignate, il tour proseguirà nei teatri più prestigiosi d’Italia, portando con sé il successo di una serata che resterà a lungo nella memoria del pubblico umbro, confermando Foligno come palcoscenico capace di ospitare grandi eventi musicali di livello internazionale.
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