
Studenti Ciceroni accompagnano oltre 1000 visitatori a Foligno
Palazzo Morotti, una gemma storica incastonata nel cuore di Foligno, ha brillato durante le recenti Giornate FAI d’Autunno, attirando un’affluenza senza precedenti che ha superato le mille presenze in appena due giorni. Questo antico edificio, risalente al XVII secolo, è stato per la prima volta aperto al pubblico, diventando così il sito più visitato dell’Umbria durante l’evento, confermandosi come una tappa irrinunciabile per chiunque desideri immergersi nella bellezza e nella storia del territorio.
L’esperienza è stata resa ancora più speciale grazie ai giovani studenti dell’Istituto Tecnico Economico Aeronautico ‘F. Scarpellini’, che, vestendo i panni dei Ciceroni, hanno accompagnato i visitatori in un viaggio narrativo attraverso i saloni e le stanze di Palazzo Morotti. Questi ragazzi, con passione e competenza, hanno raccontato storie di famiglia, arte e vita quotidiana, facendo rivivere il fascino di un luogo che continua a custodire secoli di memoria e cultura.
La proprietaria del palazzo, la marchesa Emma Elena Leopardi Morotti, discendente diretta del celebre poeta Giacomo Leopardi, ha condiviso con orgoglio l’apertura straordinaria della sua dimora, attualmente ancora abitata. A Palazzo Morotti, storia e presente si fondono armoniosamente, offrendo ai visitatori non solo uno spettacolo architettonico ma anche l’opportunità di osservare da vicino arredi originali, dipinti, orologi e oggetti d’arte che raccontano l’evoluzione di un’epoca.
Il cuore dell’edificio è il sontuoso salone d’onore, con la sua altezza imponente che si estende su due piani, decorato con raffinati motivi barocchi che catturano lo sguardo di ogni visitatore. Tra le curiosità più apprezzate, le due finestrelle con trompe-l’oeil, nascoste abilmente per permettere alla servitù di osservare senza essere vista, un dettaglio che svela aspetti di vita quotidiana mai del tutto svelati.
Non meno affascinante è la sala da gioco rivestita in rosso damascato, uno spazio destinato allo svago della famiglia, che ricorda in miniatura la tribuna degli Uffizi, impreziosito da arredi di epoche diverse, dal Cinquecento fino al Settecento, e da manufatti rari come una portantina del Seicento e un carrozzino giocattolo. La biblioteca, arricchita da libri antichi, incunaboli e cinquecentine, testimonia la continua cura culturale che ha caratterizzato il palazzo in quasi quattro secoli di storia.
La splendida riuscita delle Giornate FAI, come riporta il comunicato stampa delle Giornate Fai d’Autunno -deve molto alla dedizione degli studenti, guidati dalla professoressa Maria Carla Cicciola, che con il loro entusiasmo e preparazione hanno saputo donare un’anima viva a questo patrimonio culturale. Federica Ferretti, preside dell’Istituto, ha sottolineato come l’esperienza dei giovani racconta la voglia di protagonismo di una nuova generazione, pronta a farsi carico del futuro della cultura e della memoria collettiva.
Palazzo Morotti e i suoi giovani narratori hanno così scritto un capitolo significativo nel racconto di Foligno, aprendo una porta sulla bellezza e l’identità dell’Umbria, a beneficio di tutti coloro che desiderano scoprire e valorizzare le radici di un territorio ricco di storie e meraviglie
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