
Fotografi allontanati dalla Quintana, Metelli: “Non abbiamo violato diritti”
“Ora che conosco i fatti desidero precisare che non è stato violato il diritto di cronaca, e l’Ente, come sempre, ha messo in condizione i fotografi di lavorare”. Il Presidente dell’Ente, Domenico Metelli spiega quanto è accaduto sabato sera in Piazza della Repubblica in occasione del Cerimoniale. “Ho incontrato il presidente della Commissione Artistica, Stefano Trabalza ed il responsabile della Comunicazione, Mauro Silvestri – ha detto – e sono in grado di ricostruire quanto è avvenuto realmente. Innanzitutto non esistono pass liberi per la Piazza, ma solo pass per il box riservato ai fotografi accreditati dalle varie testate giornalistiche.
I fotografi possono dunque seguire e documentare dal posto loro assegnato le varie fasi dello spettacolo in piazza. Dopo l’incontro di giugno sono state ribadite alcune regole come quella di lasciare “pulita” la piazza da personaggi non in costume. Voglio ricordare che, purtroppo, siamo in possesso di tante riprese e fotografie inutilizzabili perché “inquinate” dalla presenza di persone “estranee” al Cerimoniale.
Tornando a sabato sera – ha aggiunto – l’architetto Trabalza quando è arrivato con il Corteo ha trovato i fotografi in questione fuori dal box e li ha invitati a rientrarvi. Subito uno di loro ha affermato in maniera poco urbana che voleva rimanere lì. Allora il presidente della Commissione Artistica, con grande disponibilità, ha cercato di trovare un’altra sistemazione facendo accomodare i fotografi dietro la transenna che separa il palco dei nobili da quello grande dei figuranti così da permettere loro di avere una migliore inquadratura dell’evento.
La sicurezza è stata avvertita di questo cambiamento, ma due fotografi, incuranti delle indicazioni ricevute, si sono posizionati dietro le chiarine, proprio al lato delle scale del Duomo, come testimoniano riprese e foto. A questo punto, un membro della sicurezza, dopo vari richiami ha provveduto ad allontanarli. Questo è avvenuto realmente sabato sera. L’Ente conosce benissimo il valore della comunicazione e non ha dunque impedito a nessuno di fare il proprio lavoro. Il box riservato ai fotografi è nell’unica posizione possibile all’interno della Piazza. Ricordo, inoltre, come lo spazio riservato alla Quintana sia sempre più piccolo, non certo per colpa nostra, ed anche il pubblico è penalizzato.
L’Ente nelle sue pubblicazioni ringrazia e cita tutti fotografi di Foligno, professionisti e amatori, a prescindere dal numero di foto che poi arrivano. Domenica mattina, non conoscendo ancora i fatti, mi sono scusato preventivamente perché rispetto tutti questi professionisti e il loro lavoro che è prezioso per la Quintana – ha concluso – ma ora che la situazione è chiarissima, senza polemica, sono i due fotografi a doversi scusare per il loro comportamento. L’Ente è disponibile, come sempre, ad incontrare i fotografi e a raccogliere eventuali suggerimenti.
Commenta per primo