La comunità di artisti, giornalisti, produttori e musicisti del ROMA FOLK FEST, il coraggioso e contagioso festival capitolino dedicato alle tante ibridazioni di questo universo musicale, si mette in viaggio per l’Italia e L’Europa e diventa FOLK FEST ON TOUR. L’idea è semplice quanto efficace: creare un ponte tra le diverse realtà folk sparse sul territorio e la comunità itinerante del ROMA FOLK FEST; generare, a seconda delle specificità del luogo in cui il festival verrà ospitato, uno show unico figlio tanto dello spirito della session, quanto del senso di “legame” e “contaminazione” che rimanda ai meravigliosi festival del passato, dagli anni sessanta fino agli esperimenti freak dei novanta.
La sinergia, il crossover tra le varie realtà coinvolte nel FEST si attiverà attraverso alcuni elementi fondanti che hanno avuto grande riscontro nell’edizione romana.
La diretta radio – in live streaming sul sito di THE ROOST – condotta dal giornalista, dj ed esploratore radiofonico Valerio Mirabella che farà da filo conduttore del FOLK FEST con interviste e curiosità direttamente dal palco.
Il contest on line, in cui il pubblico dei social potrà votare e di conseguenza scegliere l’artista esordiente o emergente che aprirà l’edizione in questione del FOLK FEST.
La scelta di affiancare alle fondamenta sonore del ROMA FOLK FEST – composte da LEO PARI, VINCENT BUTTER, NEMO (progetto solista di Riccardo Bertini, voce e chitarra dei MAMMOOTH) e UNA – gli artisti della città o del territorio in cui si svolgerà l’edizione del FOLK FEST.
La parola FOLK è sinonimo di “gente”, “persone”. Ha contemporaneamente qualcosa di classico al suo interno e qualcosa di estremamente futuribile. Aldilà del significato “secolarizzato” del termine il focus sarà sulle deviazioni meticce, sui sincretismi che questo genere ha prodotto nei testi, nella musica e nelle diverse storie che ogni singolo artista vorrà regalarci sul palco, che venga dalla provincia o dalla city, che sia sporco di elettronica o mescolato al rock.
La scommessa dell’edizione itinerante è il tentativo di raccogliere tutte queste storie in un unico libro da poter rileggere con occhi differenti a seconda del luogo in cui verranno raccontate e fruite.
L’edizione folignate del FOLK FEST vedrà alternarsi sul palco del SUPERSONIC BOXERIN CLUB, UNA, LEO PARI, NEMO (Riccardo Bertini dei MAMMOOTH), VINCENT BUTTER e ONE MAN 100% BLUEZ. Due dj set attraverseranno lo spazio-tempo musicale. Da un lato le ricercate selezioni del songwriter Persian Pelican, dall’altro i groove polverosi miscelati con i “wonderful world beats” di ELVIS DELMAR.
Domenica 14 Dicembre @ Supersonic, Via A. Vici 20 (Zona Paciana)
BOXERIN CLUB, UNA, LEO PARI,
NEMO (Mammooth), ONE MAN 100% BLUEZ, VINCENT BUTTER
Djs PERSIAN PELICAN // ELVIS DELMAR
inizio concerti ore 20:30 – ingresso 7 euro
BOXERIN CLUB
I Boxerin Club si formano come gruppo nell’inverno 2010 e sono un perfetto mix di indierock, world music e ritmiche selvagge. Nel marzo 2012 entrano in studio dando vita al loro primo EP Tick Tock (Here It Comes) prima uscita discografica di Bomba Dischi. Nel gennaio 2014 esce “Aloha Krakatoa”, album che li consacra come una delle giovani band più promettenti del panorama nazionale. E’ però il palco la loro dimensione più esplosiva e coinvolgente: ritmi del sud, insidiose melodie pop difficili da dimenticare e un sound potente e rotondo.
http://www.dnaconcerti.com/b/boxerin-club.html
UNA
Di incontri, viaggi e contaminazioni continue è fatta anche la carriera di UNA, al secolo Marzia Stano, cantautrice pugliese dalla spiccata personalità musicale. Il suo suono sanguigno e potente miscela sapientemente elementi della tradizione musicale folklorica italiana a paesaggi sonori rock wave scuri e imprevedibili. Il suo ultimo album “Come in cielo così in terra”, uscito a settembre per Martelabel, è già un piccolo caso nel panorama folk nazionale. Il formidabile duo di musicisti che accompagna Marzia sul palco è composto dai polistrumentisti Gianni Masci e Luca “Molla”.
http://www.marziastano.it/chi-sono/biografia
VINCENT BUTTER
Un adorabile duo di folksters che si descrivono perfettamente con le loro stesse parole come “confetture folk per anime burrose”. Una formula perfettamente integrata in quella che è la filosofia del FF. Il passaggio dell’idioma dall’italiano, all’inglese allo spagnolo, un pop folk minimale e dolcissimo che sposa con spensieratezza quasi naïve la scuola tropicalista, l’approccio itinerante di Juana Molina e le atmosfere anti-folk di artisti come Josephine Foster e Larkin Grimm.
http://www.theroost.it/vincent-butter/
NEMO
Il misterioso e nuovissimo progetto solista di Riccardo Bertini, voce e chitarra dei MAMMOOTH, una delle band più contaminate del panorama italiano. Un ibrido tra rock, folk elettronica, songwriting e sperimentazione da poco accasatisi con MARTELABEL, selezionati al MEDIMEX 2014 con uno showcase che sta già facendo parlare di se e con un album in uscita nel 2015. I numi tutelari del cantautore romano (Mark Eitzel, Tom Waits e Peter Gabriel) si affacciano in song spoglie e malinconiche che odorano di pomeriggi piovosi
http://www.martelabel.com/artisti/mammooth
LEO PARI
È un cantautore romano “classicamente moderno” che miscela sapientemente momenti acustico sognanti a stasi da hard rock compresso. Non è un caso che uno dei suoi numi tutelari sia Neil Young, una influenza per niente ingombrante, ma profondamente ispiratrice sia di un disco come “Resina”, ma ancora più impalpabile nell’ultimo caleidoscopico album “Sirena”. Leo Pari propone un set virulento ed emotivo come se la prima ondata grunge incontrasse l’ultima ondata più acustica della grande SUB POP.
http://www.gasvintagerecords.com/artisti/leo-pari
ONE MAN 100% BLUEZ
Davide Lipari è ONE MAN 100% BLUEZ. Il chitarrista, armonicista e compositore romano è uno dei nomi di riferimento per il blues in Italia: animo da busker, one man band potente ed originale, Davide Lipari è autore di un sound e di una scrittura che rimandano tanto alla grande tradizione a stelle e strisce quanto a contesti squisitamente contemporanei. Molto amate anche in ambito europeo le sue performance live, dove il blues rurale, istintivo e sofferto alla Son House abbraccia atmosfere più dichiaratamente garage che rimandano a personaggi quali Bob Log III.
http://davidelipari.com/
Diretta streaming su www.theroost.it
FB Page: http://it-it.facebook.com/folkfestintour
Commenta per primo