Foligno si illumina con il Paiper Festival 2024: un viaggio negli anni ’60 e ’70

Musica, moda e cultura: un'immersione totale in un'epoca indimenticabile

Foligno si illumina con il Paiper Festival 2024
credits: vanessa raiola photgraphy

Foligno si illumina con il Paiper Festival 2024: un viaggio negli anni ’60 e ’70

Il 2024 segna l’inizio di un altro capitolo entusiasmante per il Paiper Festival. Questa celebrazione di tre giorni, che si svolge a Foligno, è un omaggio alla musica, alla moda e alla cultura degli anni ’60 e ’70. Il festival trasforma la città in un vivace caleidoscopio di colori, suoni e stili, rivivendo un’epoca che ha lasciato un segno indelebile nel panorama artistico e sociale mondiale.

La cerimonia di apertura avrà luogo domani, venerdì 5 luglio, alle 21.30 in Piazza San Domenico. La “Love Area”, guidata da Manuela Marinangeli, sarà il palcoscenico per l’inaugurazione dell’edizione 2024, con la presenza di rappresentanti istituzionali e organizzatori del festival.

Subito dopo, i riflettori si accenderanno sulla Paiper Fashion. Modelli e modelle sfileranno indossando capi selezionati dai negozi di moda più rinomati di Foligno. Ogni boutique ha curato attentamente la propria collezione, scegliendo abiti e accessori che rappresentano al meglio la propria vocazione e il proprio stile.

Sul palco, le proposte moda di Giusy, Firenze Moda, Emlun, Cactus di Sabbia, La Calza Foligno, Cristiana Mariani Gioielli, Muusa, VisionOttica Romagnoli, Righi, Badiali Cashmere, Massimo Fiordiponti. A rendere l’evento ancora più speciale sarà la presenza di cantanti d’eccezione: la straordinaria voce di Moà e il poliedrico talento di Matteo Farinelli accompagneranno la sfilata con una colonna sonora rigorosamente vintage dedicata ai grandi successi musicali degli anni ’60 e ’70.

La Paiper Fashion è un’occasione straordinaria per valorizzare i negozi del territorio e la creatività locale, immergendoci in un periodo storico che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della moda. L’evento è stato organizzato in collaborazione con la scuola di formazione PuntoForm e con la direzione artistica di Francesca Magrini.

Dopo la sfilata di moda, il palco di Piazza San Domenico si accenderà con lo show del dj Enzo Persueder, un vero e proprio maestro del suono, capace di trasformare ogni set in un viaggio emozionale. Il suo stile unico racconta cinquant’anni di musica, energia e divertimento.

Nell’Area 54, posizionata in Piazza Don Minzoni, l’appuntamento è con dj Spranga, alias Andrea Guiducci. Nel panorama musicale italiano, pochi artisti riescono a catturare l’essenza e l’energia del passato come lui. Conosciuto per i suoi set esplosivi e la capacità di far ballare il pubblico di ogni età, Dj Spranga è pronto a portare la sua inconfondibile carica al Paiper Festival.

La Bandiera Gialla area, situata in Piazza Matteotti, è una zona dedicata al cibo, ai balli e alla musica degli anni ’60. Domani sarà protagonista la cantante Daniela Maltese, una voce unica per il suo stile vocale, l’interpretazione emotiva delle canzoni, il modo in cui mescola diversi generi musicali e Sauro Alessi, talento del nostro territorio con una profonda passione per la musica.

Seguirà la performance dei Bandiera Gialla, un gruppo musicale di Foligno, composto da Caterina Antonelli – Voce, Fabio Petrini – Basso, Piergiorgio Zabaglia – Batteria, Francesco Saverio Pardi – Tastiere, Gianni Angeli – Chitarre. Con loro faremo un viaggio nella musica italiana degli anni ’60 e ’70, la musica che profuma di mare e che fa pensare ai juke box e agli ombrelloni, quella del twist e dell’hully gully.

Ma il Paiper Festival non è solo musica: celebra anche la moda e la cultura di quegli anni rivoluzionari. Il centro storico della città si trasformerà in un vero e proprio museo a cielo aperto, con esposizioni di oggetti vintage originali (nella corte di Palazzo Trinci e in Piazza del Grano) e abiti delle dive del cinema e dello spettacolo, realizzati dallo stilista Massimo Fiordiponti ed esposti all’Oratorio del Crocifisso.

Le aree del Paiper saranno aperte a tutti, con ingresso gratuito. La città si prepara quindi a un’immersione totale negli anni ’60 e ’70, pronta ad accogliere visitatori e a far rivivere la magia di un’epoca indimenticabile.

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