Se non si hanno idee e un progetto di città, si finisce con il vivere e governare “alla giornata” e, quel che è peggio, ci si fa “travolgere” dagli eventi. Questo è quanto sta accadendo a Foligno dopo l’insediamento della Giunta Mismetti bis, che si sta rivelando veloce ed efficiente quando si tratta di nominare dirigenti e funzionari ma assolutamente inefficiente e senza un obiettivo strategico di miglioramento strutturale della città con conseguenti benefici duraturi per i cittadini.
I fatti di questi mesi lo dimostrano in modo impietoso. Con buona pace dei folignati che devono sperare che piova perché le famigerate PM 10 diminuiscano, ma che non piova troppo perché i sottopassi non si allaghino e il Topino non esondi.
Devono anche sperare che il calendario faccia coincidere le festività con i giorni di limitazioni al traffico veicolare per vedere ridotti i disagi di un provvedimento certamente dovuto in rispetto alle normative vigenti ma, altrettanto certamente, “improvvisato” e calato dall’alto con gravi carenze di informazione e condivisione dei cittadini. In effetti un volantino di informazione ai cittadini sta circolando, peccato che a fare questo ottimo servizio sia stato il sindacato UILFPL anziché l’Amministrazione Comunale.
Devono sperare che i giudici non stabiliscano che ha ragione Coop Centro Italia sulla questione dell’ex zuccherificio, causando un danno gravissimo per le casse comunali e devono sperare che decidano in fretta per vedere finalmente migliorata una parte importante della città.
Devono anche augurarsi che i malintenzionati che mettono a rischio la loro sicurezza decidano di “operare” su altri territori di loro spontanea volontà e non per effetto di azioni e progetti specifici di prevenzione e contrasto. In questa direzione, pur senza entrare nello specifico delle relazioni sindacali, crediamo che la “decisione” di non decidere circa la delicata vertenza della Polizia Municipale da parte dell’Amministrazione rappresenti una ulteriore dimostrazione dell’incapacità di governare le dinamiche della città e le complessità derivanti dalla modifica della composizione demografica e dei rapporti sociali, innescata dalla crisi e dai flussi migratori.
Vorremmo ricordare al Sindaco Mismetti quanto affermò in sede di enunciazione degli indirizzi di governo della città 2014-2019: “lo snellimento e l’accorpamento della dirigenza e il pieno coinvolgimento dei responsabili delle procedure e dei servizi”. La vertenza della Polizia Municipale che si trascina ormai da mesi sta lì a dimostrare che quelle erano le solite belle e vuote parole smentite in modo clamoroso da fatti.
Il M5S, in questi primi mesi di attività in Consiglio Comunale, ha evidenziato questi ed altri problemi. Ma non si è limitato a denunciarli, da rappresentanti dei cittadini ha indicato, su ciascuno di questi temi, proposte di soluzione mettendole a disposizione di tutte le forze politiche in Consiglio. Non siamo stati ascoltati. Forse il Sindaco era troppo impegnato a dispensare incarichi e nominare dirigenti.
Sindaco Mismetti, i problemi di una città non si risolvono da soli o per fortunate coincidenze. Occorre avere un progetto per la Foligno di domani. Se non è in grado non si affidi al destino, ascolti i cittadini.
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