
Finanziati i lavori per la ripulitura del torrente Molino
Si è conclusa con successo la conferenza dei servizi dedicata al progetto di ripulitura dell’alveo del torrente Molino, mirato alla rimozione della vegetazione infestante. L’iniziativa riceverà un finanziamento di 60 mila euro dalla Regione Umbria, utilizzando fondi destinati allo sviluppo delle montagne italiane (Fosmit). Questi fondi sono gestiti dal Dipartimento per gli Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a seguito di una richiesta avanzata dall’ufficio lavori pubblici nel 2022.
L’implementazione degli interventi sarà affidata all’Agenzia Forestale Regionale (Afor), che si occuperà di realizzare i lavori nella primavera del 2025. L’assessore ai lavori pubblici, Jacopo Barbarito, ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto. Insieme al vice sindaco con delega all’ambiente, Fernando Gramaccioni, ha sottolineato l’importanza della collaborazione con l’Afor, che si traduce in azioni a tutela del territorio. Questi interventi non riguardano solo la ripulitura del torrente, ma si estendono anche alla creazione di fasce parafuoco e alla mitigazione del rischio idrogeologico lungo le strade bianche.
Barbarito ha evidenziato come questa approvazione rappresenti una risposta positiva all’appello dell’amministrazione comunale di Giano per affrontare le problematiche legate ai corsi d’acqua, in particolare quelli che, al di fuori dei centri urbani, non rientrano nella competenza degli enti locali. Questo passo segue un percorso avviato due anni fa, dimostrando l’impegno dell’amministrazione nel garantire la sicurezza e la salubrità del territorio.
I lavori interesseranno un tratto del torrente Molino, che si estende dal parco urbano di Bastardo fino a San Felice. Questa area è particolarmente vulnerabile a fenomeni di esondazione e alluvioni, rendendo essenziali questi interventi di manutenzione e ripristino. La rimozione della vegetazione infestante contribuirà a garantire il corretto deflusso delle acque, riducendo il rischio di criticità in caso di eventi meteorologici avversi.
L’amministrazione comunale, insieme all’Afor, ha già delineato un piano operativo per le attività da svolgere, assicurando che tutte le operazioni siano condotte nel rispetto delle normative ambientali e di sicurezza. La sinergia tra le istituzioni è fondamentale per il buon esito di questo progetto, che non solo mira a migliorare la sicurezza idraulica, ma anche a preservare l’integrità del territorio e a garantire la sostenibilità delle risorse naturali.
La ripulitura del torrente Molino si inserisce in un contesto più ampio di interventi previsti in tutta la regione, con l’obiettivo di affrontare le problematiche legate al cambiamento climatico e alla gestione del rischio idrogeologico. L’attenzione verso il territorio è un segnale chiaro dell’impegno dell’amministrazione regionale nel promuovere una gestione sostenibile delle risorse naturali e nella salvaguardia degli ecosistemi locali.
Con questo progetto, si auspica di migliorare significativamente le condizioni del torrente Molino, contribuendo a una maggiore sicurezza per i cittadini e per il territorio circostante. Le prossime fasi prevedono incontri di aggiornamento con la cittadinanza per informare sulle modalità di intervento e sull’importanza della collaborazione di tutti nel preservare l’ambiente.
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