
De Luca verifica i danni e incontra tecnici e Consorzio
L’assessore regionale Thomas De Luca ha effettuato nel pomeriggio un sopralluogo nelle frazioni di Fratta a Montefalco e nel territorio di Castel Ritaldi, colpiti nella notte dall’esondazione dei torrenti Tatarena e Ruicciano. Sul posto, l’assessore è stato accolto dal presidente del Consorzio di Bonificazione Umbra, Paolo Montioni, insieme ai tecnici impegnati nella valutazione dei danni e nella pianificazione degli interventi urgenti, come riportato dalla fonte del comunicato ufficiale.
Negli ultimi trenta giorni l’area ha registrato precipitazioni eccezionali, con oltre 300 mm di pioggia, di cui circa 100 mm concentrati in poche ore durante la notte. L’ondata d’acqua ha provocato conseguenze significative, soprattutto nelle zone a valle dei comuni di Montefalco, Castel Ritaldi e Trevi, con il cedimento di un argine che ha aggravato la situazione.
Dalle prime ore di giovedì mattina, il Consorzio di Bonificazione Umbra ha avviato interventi immediati per contenere i danni, ripristinare gli argini e tutelare la popolazione, come evidenziato nel comunicato diffuso dall’ente. L’assessore De Luca ha sottolineato che questi eventi estremi sono un chiaro segnale dei cambiamenti climatici, sempre più frequenti e intensi, e hanno messo in luce la vulnerabilità di un ampio tratto del territorio umbro.
Secondo l’assessore, la gestione efficace di emergenze di questo tipo richiede un approccio strutturato: formazione dei cittadini nelle aree a rischio, manutenzione ordinaria e prevenzione attraverso interventi mirati nei punti critici, oltre a risorse stabili per garantire rapide azioni di contenimento. De Luca ha evidenziato come l’attività della Giunta regionale stia orientando le risorse dalla semplice riparazione dei danni verso la prevenzione costante, premiando così un cambio di paradigma nella gestione delle emergenze idrauliche.
Infine, l’assessore ha ringraziato il Consorzio di Bonificazione Umbra, ricordando come l’impegno dei tecnici locali e la loro prontezza siano stati determinanti per limitare le conseguenze delle esondazioni. La fonte del comunicato conferma che la collaborazione tra istituzioni e consorzi rappresenta oggi un modello per la sicurezza del territorio e la tutela dei cittadini.
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