Edizione record per I Primi d’Italia: si guarda a New York

Successo senza precedenti per il festival gastronomico folignate

Accessibilità garantita a Foligno durante I Primi d’Italia
Catia Cioffo

Edizione record per I Primi d’Italia: si guarda a New York

Il festival gastronomico I Primi d’Italia, giunto alla sua venticinquesima edizione, ha registrato un’affluenza senza precedenti, attirando un numero record di visitatori. L’evento, che si è tenuto a Foligno dal 26 al 29 settembre, ha trasformato l’intera città in un palcoscenico dedicato alla celebrazione della cultura del primo piatto, consolidando la sua fama come uno dei festival più apprezzati d’Italia e, ora, con ambizioni internazionali.

In chiusura della manifestazione, i festeggiamenti si sono conclusi con uno spettacolo di fuochi d’artificio dal terrazzo del Palazzo Comunale, segnando un momento di grande emozione per tutti i partecipanti. Il festival ha visto la partecipazione di visitatori provenienti non solo dall’Italia, ma anche da diverse nazioni europee, riempiendo al massimo le strutture ricettive locali e contribuendo al turismo della regione.

Una delle novità di quest’anno è stata la proposta di esportare il format del festival a New York. Aldo Amoni, presidente di EPTA Confcommercio Umbria, ha dichiarato: “Se ci saranno le condizioni, potremmo considerare di far conoscere piatti tipici come la carbonara, l’amatriciana, gli gnocchi e le busiate al pubblico americano.” Questo progetto rappresenterebbe un ulteriore passo per portare l’autenticità della cucina italiana oltre oceano.

L’evento ha messo in luce una vasta gamma di eccellenze culinarie, con la partecipazione di chef stellati e una serie di attività che hanno incluso show cooking, degustazioni e laboratori interattivi. Quattro giorni di festa hanno messo in risalto l’importanza del primo piatto nella tradizione gastronomica italiana, accogliendo un pubblico sempre più ampio e variegato. Amoni ha sottolineato l’impatto positivo del festival: “È diventato un appuntamento imperdibile per appassionati e professionisti, offrendo opportunità straordinarie alle aziende del settore alimentare e culinario grazie alla visibilità che il festival garantisce.”

Edizione record per I Primi d’Italia: si guarda a New York

Tutti gli eventi hanno registrato il tutto esaurito, con particolare successo per i Villaggi del Gusto, dove i visitatori hanno potuto assaporare ricette di pasta da ogni parte d’Italia. Le performance dei Cooking Show in Piazza della Repubblica hanno visto la partecipazione di chef emergenti e nomi noti della gastronomia, rendendo l’atmosfera vibrante e coinvolgente.

I più piccoli hanno avuto l’opportunità di cimentarsi in laboratori di cucina, avvicinandosi con entusiasmo al mondo culinario, un aspetto che ha reso il festival non solo un evento per adulti, ma anche un’esperienza educativa per le nuove generazioni.

La rassegna “A tavola con le stelle” ha ulteriormente esaltato il panorama gastronomico con serate dedicate a chef stellati, offrendo piatti unici che hanno deliziato il pubblico. Anche la parte dedicata all’intrattenimento ha visto la partecipazione di artisti di spicco, tra cui Jo Squillo e comici come Giovanni Cacioppo, rendendo l’evento non solo un appuntamento gastronomico, ma anche un’occasione di svago e divertimento.

Con lo sguardo già proiettato verso la 26/a edizione nel 2025, I Primi d’Italia continua a rappresentare un punto di riferimento per l’alta gastronomia e la cultura culinaria, promettendo un programma ancor più ricco di iniziative che uniranno gastronomia, spettacolo e tradizione.

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