
Economia di Foligno analizzata dalla Camera di Commercio
Presentato il report economico sul Folignate. La Camera di Commercio dell’Umbria ha illustrato il report “L’Economia del Folignate” nell’ambito dell’iniziativa “La Camera incontra i territori”, con una tappa a Foligno. Il documento fotografa una crescita economica moderata, ma con forti criticità legate al calo demografico e alla scarsa competitività. Durante l’incontro, la Giunta camerale ha dialogato con rappresentanti istituzionali e imprenditoriali del territorio, che comprende Bevagna, Foligno, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Nocera Umbra, Sellano, Spello, Trevi e Valtopina.
Scenario demografico preoccupante
Tra il 1971 e il 2024, la popolazione del Folignate è aumentata solo del 6,2%, mentre la media umbra ha segnato un incremento del 10% e quella nazionale dell’8,9%. Le proiezioni indicano un calo drastico entro il 2042, con una perdita di 9.000 abitanti (-9,3%). Il saldo naturale è negativo (-3.417 persone) e l’indice di vecchiaia potrebbe salire a 386 anziani ogni 100 bambini.
L’istruzione terziaria interessa solo il 15,6% della popolazione, un dato inferiore alla media regionale (16,9%), con ripercussioni sulla competitività del territorio.
Indicatori economici e produttività
Il valore aggiunto per impresa nel 2023 si attesta a 592.764 euro, ben al di sotto della media umbra (723.907 euro) e nazionale (753.527 euro). La produttività del lavoro è in miglioramento rispetto al 2019, ma resta inferiore ai parametri nazionali.
Il settore manifatturiero mostra difficoltà con una riduzione delle unità locali (-2,7% nel 2024). Il turismo evidenzia una ripresa con un aumento delle presenze, sebbene la permanenza media sia inferiore alla media nazionale. Settori più dinamici risultano il commercio all’ingrosso e i servizi alle imprese.
Dati sulle imprese locali
Alcune aziende di riferimento, come O.M.A. S.p.A. e UmbraGroup, ricoprono un ruolo strategico per l’occupazione locale. Tuttavia, la redditività complessiva delle imprese mostra segnali contrastanti. Il ROI nel 2023 si attesta al 4,0%, inferiore alla media italiana (4,4%). Il ROE, sceso dal 7,7% del 2019 al 6,1% nel 2023, evidenzia una redditività in calo.
Sul fronte degli investimenti, nel 2023 le immobilizzazioni totali delle imprese hanno superato la media nazionale, segnalando una propensione alla crescita.
Innovazione e competitività
Il livello di innovazione nel territorio resta basso. Le aziende locali esportano meno rispetto alla media regionale e nazionale e gli investimenti in digitalizzazione risultano limitati, incidendo sulla competitività.
Mercato del lavoro
L’occupazione si mantiene stabile, ma con alcune criticità. Il numero di addetti per impresa è inferiore alla media umbra e nazionale. Il costo del personale è aumentato del 19% tra il 2019 e il 2023, pur restando inferiore alla media italiana.
Strategie per il rilancio
Le azioni per rilanciare l’economia locale includono:
Incentivi per attrarre giovani e imprese
Investimenti in formazione per ridurre il divario di competenze
Sostegno all’innovazione e alle startup
Conclusioni
Il Folignate affronta una fase critica: l’economia mostra segnali di crescita, ma il divario con il resto del Paese rimane evidente. Il calo demografico rappresenta una sfida centrale, che senza interventi concreti potrebbe accentuare il rischio di declino economico e sociale.
Leggo: Il Folignate affronta una fase critica: l’economia mostra segnali di crescita, ma il divario con il resto del Paese rimane evidente. Il calo demografico rappresenta una sfida centrale, che senza interventi concreti potrebbe accentuare il rischio di declino economico e sociale.
Quali gli “INTERVENTI CONCRETI” almeno i più significativi. Se qualcuno gentilente illustra.
@La Maggioranza silenziosa…