Dimissioni Francesca Baldaccini consigliere M5S: motivazioni

Meetup 5 Stelle Bevagna convoca assemblea cittadina

da Francesca Baldaccini

Cari elettori,
il 13 marzo ho firmato con dispiacere la lettera di dimissioni da consigliere comunale per la lista M5S Foligno. Il motivo risiede nel notevole aumento dell’impegno richiesto dalla mia attività lavorativa e formativa nel settore della scuola, non prevedibile al momento della candidatura. Da gennaio infatti, e per i prossimi mesi, sarò completamente impegnata in corsi di abilitazione, tirocini, esami, concorsi.
Sono chiamata ad una grande responsabilità: occuparmi degli studenti di oggi per formare i cittadini di domani e la classe politica del futuro. Saranno cittadini responsabili e politici attenti, secondo quanto richiesto dalle Indicazioni del Ministero. Gli adulti di domani sapranno, ancora di più, “analizzare dati e fatti della realtà, verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale consentirà loro di affrontare problemi sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche”; inoltre “utilizzeranno gli strumenti di conoscenza per comprendere se stessi e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco”.
Comprendete bene quanto questi obiettivi siano importanti per una una politica costruttiva e una società che sappia maturare nel confronto. L’impegno per raggiungerli sarà totalizzante. Sono chiamata a dedicarmi a questo, riponendo la vostra fiducia nelle mani del consigliere Savini, a cui esprimo tutta la mia stima rafforzata in questi 9 mesi di lavoro fianco a fianco nei banchi del Consiglio Comunale, e del subentrante consigliere Proietti, che sostengo pienamente. Ad entrambi, e ai lavori del M5S, resterò vicina.

Per quanto vissuto in Consiglio Comunale, sento però la necessità di fare un appello a richiamo dei toni aggressivi utilizzati, da cui ho sempre preso le distanze e verso i quali ribadisco tutta la mia contrarietà. Mi rivolgo ai politici, a tutti i livelli, ai giornalisti responsabili dell’informazione e a tutti i soggetti coinvolti nella comunicazione: gli strumenti di informazione, comunicazione, partecipazione di massa sono un’occasione di responsabilizzazione e liberazione dei cittadini, mi rivolgo proprio a voi per chiedere un atto responsabilità e liberazione. Ribadiamo con forza che l’indignazione non deve diventare aggressività ma pretesa di giustizia, secondo tempi e modi degli organi preposti; ribadiamo che i social network sono mezzi potenti per la diffusione delle informazioni ma devono esserci più strumenti per segnalare le false notizie, in particolare quelle che istigano atteggiamenti violenti. Pretendiamo, e forniamo, indicazione delle fonti di informazione e verifichiamone con attenzione l’attendibilità. Distinguiamo la calunnia sulla persona dalla contestazione nel merito e metodo utilizzato dalla persona in un certo ruolo. E’ necessario ripensare globalmente al linguaggio ed essere esempi di chiarezza perché con ogni post-tweet-intervista ci si rivolge a migliaia di persone con diverse strutture di significati e sensibilità.

Con la presente chiarisco dunque le motivazioni della mia dimissione da consigliere. Auguro un buon lavoro a tutto il Consiglio Comunale, con l’auspicio che politica e società si adoperino per un uso più responsabile del linguaggio e ribadiscano con forza il valore centrale del rispetto delle idee e delle persone.

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