Simulazione operativa vigili del fuoco, maxi piena a Foligno

allerta per ”rischio idraulico a valle” della diga di Corbara

Simulazione operativa vigili del fuoco, maxi piena a Foligno

Simulazione operativa vigili del fuoco, maxi piena a Foligno

“Scappate sta arrivando una maxi piena”. Ma era una simulazione operativa dei vigili del fuoco impegnati nell’“Esercitazione nazionale e regionale di colonna mobile – Anno 2022”. La direzione regionale dei vigili del fuoco, guidata dal direttore France- sco Notaro. La Direzione Regionale, in accordo con le strutture centrali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ha organizzato, fino a domani, un’esercitazione per testare il sistema di risposta dei Vigili del Fuoco agli scenari emergenziali sia a carattere nazionale che regionale.

LO SCENARIO

Lo scenario individuato prevede l’allerta per ”rischio idraulico a valle” della diga di Corbara a seguito di ondata di piena a monte e, in tale contesto, saranno attivati anche moduli composti da personale specializzato dei Comandi vigili del fuoco di Perugia e Terni sia per le attività di assessment che di soccorso in acqua, con la simulazione di manovre di esercitazione nel Comune di Foligno.

La sede individuata per le operazioni di montaggio del campo base e del posto di comando è quella del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Foligno, dove è stata allestita anche la sala crisi regionale per le attività di coordinamento dell’esercitazione. Ieri è stata inoltre prevista ed effettuata una manovra di ricerca persona dispersa a seguito dell’inondazione, con il coinvolgimento degli altri Enti appartenenti al sistema di Protezione Civile.

Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Come ricordano dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco: “La prevenzione è funzione di preminente interesse pubblico diretta a conseguire, secondo criteri applicativi uniformi sul territorio nazionale, gli obiettivi di sicurezza della vita umana, di incolumità delle persone e di tu- tela dei beni e dell’ambiente attraverso la promozione, lo studio, la predisposizione e la sperimentazione di norme, misure, provvedimenti, accorgimenti e modi di azione intesi ad evitare l’insorgenza di un incendio e degli eventi ad esso comunque connessi o a limitarne le conseguenze”.

La prevenzione si esplica in ogni ambito caratterizzato dall’esposizione al rischio di incendio e, in ragione della sua rilevanza interdisciplinare, anche nei settori della sicurezza nei luoghi di lavoro, del controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose, dell’energia, della protezione da radiazioni ionizzanti, dei prodotti da costruzione.

IL PUNTO

Prevenzione e sicurezza, quindi, ma anche, come dimostrato nell’attività nazionale che ha coinvolto anche l’Umbria, formazione, pratica ed esercitazione. Ed è questo il senso che riassume, anche attraverso la potente capacità di risposta che i vigili del fuoco sono in grado di mettere a frutto, dell’esercitazione in cor- so che ha come teatro operativo la simulazione di una imponente problematica. L’attività che viene posta in essere in queste giornate serve, oltre che a testare la macchina d’intervento an- che per testare sul campo le va- rie funzioni in cui si articola il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. /Giovanni Camirri giovanni.camirri@ilmessaggero.it

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