
Polfer, è di due persone denunciate il bilancio dell’ultima settimana in Umbria
Di Rossano Pastura
Sono due le persone denunciate in Umbria nel corso dell’ultima settimana da parte degli Agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo.
Molto intenso come sempre il lavoro degli uomini della Polfer, impegnati in operazioni di controllo di treni e stazioni.
210 sono state le pattuglie impegnate nelle varie stazione, 36 i servizi svolti a bordo di 73 treni sulle tratte di competenza del compartimento che hanno portato al controllo di 2.474 persone con un arresto e 5 persone denunciate.
Nelle staziona di Perugia invece, gli agenti di polizia ferroviaria hanno individuato e denunciato un viaggiatore che non aveva rispettato il Daspo urbano, il divieto cioè di recarsi nel capoluogo umbro.
Ai controlli svolti in Umbria si devono aggiungere quelli effettuati nelle altre due regioni di competenza del Compartimento.
Nella stazione di San Benedetto del Tronto, una persona, a seguito di un controllo, è stata arrestata perché colpita da un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Trani. L’uomo doveva ancora scontare 6 mesi di reclusione a causa di una precedente condanna per furto. Il pregiudicato, un 45enne italiano, aveva chiesto aiuto agli Agenti della Polfer a causa di un malore. I poliziotti, dopo avergli prestato le cure del caso, lo hanno arrestato e accompagnato presso la carcere di Ascoli Piceno.
Una giovane cittadina romena è stata denunciata a piede libero perché responsabile del furto di una catenina d’oro ai danni di un uomo alla stazione di San Benedetto . L’oggetto prezioso è stato recuperato dagli Agenti e riconsegnato al legittimo proprietario.
Personale della Polizia Ferroviaria di Ancona ha denunciato un 42enne italiano per aver minacciato un capotreno che voleva multarlo per la mancanza del titolo di viaggio.
Infine presso la stazione di Fabriano, personale Polfer ha denunciato un cittadino nigeriano colpito da espulsione dal territorio nazionale emesso dal Questore di Macerata
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