Incidente Giordania, funerali di Lucia Menghini, l’ultimo saluto alla fatina dalle magiche stelline
Gli occhi pieni di lacrime, le mani giunte e i volti increduli. Chi si domanda ancora, dopo una settimana dalla tragedia, come sia potuto accadere. Una giovane vita spezzata così, durante una vacanza che doveva essere allegra e spensierata come a Lucia piaceva fare. Una folla immensa si è stretta al dolore della famiglia, sia dentro la chiesa sia fuori. Parenti, amici e colleghi hanno atteso il passaggio della bara, coperta da tantissime rose, per dare l’ultimo saluto “alla fatina dalle magiche stelline“, come la chiamava il suo fidanzato.
I funerali di Lucia Menghini, l’anestesista 31enne morta in un incidente stradale in Giordania, sono stati celebrati a Foligno giovedì mattina nella chiesa di San Paolo Apostolo. Con la giovane dottoressa, in quell’auto maledetta, viaggiavano anche due amiche di Perugia, che sono rimaste gravemente ferite nel tragico tamponamento.
Non tutti sono riusciti ad entrare dentro la chiesa e in tanti hanno preferito rimanere fuori ad aspettare la fine della cerimonia funebre. Sedie all’aperto e altoparlanti per permettere a tutti di partecipare al lutto.
A celebrare la messa don Giovanni Zampa, accompagnato da altri sacerdoti del comprensorio. Da fuori si sentivano le parole del prete, pronunciate durante l’omelia: “La nostra sorella Lucia è entrata nella pace di Cristo…”. All’interno il coro accompagnato dalle chitarre e proiezione delle parole delle canzoni sul muro, per permettere a tutti di cantare e partecipare alla liturgia, proprio come Lucia faceva ogni domenica. “Non vivremo questa Pasqua accanto a te – hanno letto durante la preghiera dei fedeli – non sarai qui a cantare con i tuoi occhi meravigliosi e pieni d’amore”.
“Canterò – si legge nel manifesto funebre – in Eterno l’amore del Signore. Il Signore è mia luce e mia salvezza di chi avrò timore? (Dal libro dei salmi)”.
Un pensiero, durante la cerimonia, anche per Marta e Cristina, le due amiche rimaste ferite con lei, durante l’incidente stradale. Sulla dinamica dell’incidente le autorità giordane dovranno ora fare chiarezza.
Il sogno di Lucia
Lucia aveva il sogno di diventare anestesista e stava attualmente svolgendo il tirocinio all’ospedale ‘San Matteo degli Infermi di Spoleto. Bravissima, attenta, paziente e scrupolosa. Lucia Menghini aveva una passione per i viaggi e, con le sue amiche, si era ricavata pochi giorni di vacanza, per trascorrere una settimana spensierata.
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