
Colfiorito: dal deserto alla palude, cambiamento climatico si fa sentire
Colfiorito – La pittoresca laguna di Colfiorito, situata al confine tra Umbria e Marche, ha vissuto una trasformazione epocale nell’arco di soli dodici mesi. Dall’estate torrida e arida del 2022, in cui la terra era secca e spaccata dal sole, oggi si trova completamente immersa in oltre un metro di acqua, grazie a una primavera e un inizio estate particolarmente piovosi.
Un anno fa, laddove oggi nuotano le creature acquatiche, si poteva passeggiare tranquillamente sulla terra desertica. Questo drastico cambio di scenario è attribuito dagli abitanti di Colfiorito, nel comune di Foligno, ai cambiamenti climatici e all’instabilità delle stagioni. Anche a un’altitudine di quasi 800 metri, qui non esiste più un equilibrio stagionale e gli eventi atmosferici si manifestano in maniera estrema, raccontano gli anziani del luogo.
Nel luglio 2022, anche nelle vicinanze dell’Appennino, le temperature toccavano i 34-35 gradi. Invece, lo stesso giorno a Colfiorito, a ora di pranzo, il termometro segnava meno di 20 gradi. Un calo repentino che sottolinea l’imprevedibilità del clima e la sua influenza sulla vita quotidiana dei residenti.
L’oasi di Colfiorito, ora trasformata in una palude rigogliosa, è diventata il simbolo tangibile dei cambiamenti climatici che stanno interessando il nostro pianeta. Mentre gli abitanti si adattano a questa nuova realtà, è fondamentale considerare l’impatto delle nostre azioni sull’ambiente e adottare misure per mitigare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici. Solo attraverso un impegno collettivo possiamo sperare di preservare e proteggere i tesori naturali come Colfiorito per le future generazioni.
Cambiamento climatico nel giro di qualche anno..ma qualche terrestre ci crede davvero?
vogliamo finirla di propagandare questi cambiamenti climatici? eventi meteorologici estremi sono causati artificialmente.
Ha ragione