
Gentile Presidente,
in riferimento alla Sua richiesta, Le fornisco volentieri tutte le informazioni del caso, non senza nasconderLe la mia sorpresa nel rilevare come il giornale a maggiore diffusione nazionale abbia dato sorprendente credito ad una denuncia anonima, contenente affermazioni prive di qualsiasi riscontro e di così enorme gravità.
La galleria “La Franca” fa parte del maxilotto 1 dei lavori della Quadrilatero, Asse Foligno-Civitanova Marche SS 77. È una galleria a due canne: in carreggiata nord di 1.052 metri e in carreggiata sud di 1.075 metri.
Voglio innanzitutto rassicurarLa che – come avevo già ieri comunicato a Report, con una scheda tecnica dettagliata, che allego alla presente – la qualità e la quantità dei materiali utilizzati (calcestruzzo, ferro, centine) risulta ben superiore rispetto a quanto previsto dal progetto esecutivo, e senza alcun aumento dei costi, trattandosi di corrispettivo per lavori “a corpo”. Infatti, per la realizzazione della galleria in argomento, sono stati impiegati 53.461 mc di calcestruzzo (+3.517 mc rispetto al volume teorico previsto in progetto esecutivo di 49.943,90 mc, pari al 7% in più) e 405,50 ton di acciaio (+11,16 ton rispetto al peso teorico previsto in progetto esecutivo di 393.844,22, pari al 2,8% in più) come risulta dal registro dei getti di calcestruzzo e dal registro degli acciai.
Peraltro, nell’ambito dei protocolli di legalità sottoscritti dalla nostra società Quadrilatero con le Prefetture di Macerata e Perugia, sono stati adottati controlli specifici sulla qualità del calcestruzzo condotti dal Gruppo Interforze e tesi a garantire la completa tracciabilità ed originalità delle forniture.
Già lo scorso anno è stata inoltre effettuata un’indagine georadar su circa il 25% dell’opera, ispezionando complessivamente 240 metri per ciascuna canna. Da tale indagine non è emersa alcuna criticità in merito a sottospessori né a vuoti a tergo dei rivestimenti. Ad ogni buon fine, come previsto dalle procedure Anas in caso di denunce anonime, è stata disposta l’estensione di tali verifiche tramite tecnologia georadar sull’intera galleria e le relative attività sono iniziate già nella giornata di oggi, alla presenza delle telecamere di Report.
Quanto alla presunta pericolosità della galleria per gli utenti, come Lei sa l’opera non è stata ancora aperta e l’allarme sociale è del tutto ingiustificato. L’apertura al traffico della tratta che comprende la galleria è prevista entro l’estate 2015, a seguito del completamento di tutti i lavori e dell’espletamento di tutte le attività tecnico-amministrative relative al collaudo delle opere.
Ho già precisato tutti questi aspetti sia al Corriere della Sera, sia alle agenzie di stampa, sia infine ai quotidiani e ai media locali, umbri e marchigiani.
Pietro Ciucci
Commenta per primo