Il Carnevale dei Ragazzi di Sant’Eraclio: Creatività, Follia e Tradizione

La 61esima Edizione Porta in Scena Giganteschi Carri Allegorici e Spettacoli Innovativi

Carnevale Ragazzi di Sant’Eraclio: Creatività, Follia e Tradizione

Carnevale Ragazzi  – La 61esima edizione del Carnevale dei Ragazzi di Sant’Eraclio ha ufficialmente preso il via, regalando al paese intero un’esplosione di creatività, abilità artigianale e spettacoli innovativi. A partire dalle 15 di domenica 28 gennaio, la cittadina umbra ha vissuto un momento tanto atteso, dove ogni forma di espressione si è fusa per stupire e coinvolgere il pubblico in un’esperienza emozionante.

Il presidente Fabio Bonifazi e il suo staff hanno orchestrato sapientemente la parata inaugurale, amalgamando le gigantesche creazioni allegoriche, i gruppi mascherati multicolori, le marching band dai ritmi briosi, le coreografie spettacolari delle majorettes e le gesta funamboliche degli artisti da strada nel suggestivo scenario del Castello. Le vie si sono trasformate in un palcoscenico effervescente, illuminato da stelle filanti e coriandoli, dove il pubblico è stato coinvolto emotivamente.

Sei giganteschi carri allegorici, ciascuno con uno sfondo sociale, hanno attraversato le strade di Sant’Eraclio, dando vita a narrazioni uniche. “Barbieland” del cantiere I plus ha sottolineato il desiderio di un mondo nuovo, libero dagli stereotipi di perfezione. “BaccoBurlacco a Santuracchio” del cantiere Cartoon ha ironicamente sfidato Bacco Dio del vino, riversando acqua dalla Fontana delle Tre Cannelle. “Steampunk Fantasy” del cantiere Flash Back ha catapultato il pubblico nel fantastico mondo dell’epoca vittoriana, celebrando le conquiste del vapore.

“La Nave Alata” del cantiere We Can ha riprodotto il vascello di Salvador Dalì, con farfalle al posto delle vele, simbolo di libertà. In “E’ tutto un magna magna” del cantiere I Matti, il detto popolare è stato incarnato nella scena epica di Alberto Sordi con un piatto di maccheroni, tratta dal film “Un Americano a Roma”. Infine, il sesto carro, “Super Mario Bros” dell’Area 51, ha presentato un gigantesco Bowser minaccioso affiancato da Koopa, sfidando l’idraulico Mario del popolare videogioco.

La giuria del 9° trofeo “Alfio Pace” ha iniziato la valutazione delle creazioni allegoriche, mentre l’intrattenimento musicale è stato garantito da Andrea Gi sul palco centrale di Piazza Garibaldi, dalla marching band “Oversoul Street Band” e dalle majorettes di Configni. Nel Castello dei Trinci, i corsi mascherati hanno affascinato il pubblico dalle 15 alle 18, accompagnati dallo spettacolo itinerante dell’Academy Circus, focalizzato sulle “Nuove Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie”.

Al calare del sole, dalle 20 in poi, è stata l’occasione ideale per gustare le delizie della tradizione culinaria umbra presso l’Osteria del Carnevale, nel suggestivo contesto dei locali della taverna del rione Badia. La festa, coordinata da Andrea Piermarini, Responsabile Comunicazione del Carnevale dei Ragazzi, ha così offerto un’esperienza indimenticabile di divertimento, cultura e tradizione che ha coinvolto tutti, mascherati e non, di ogni età.

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