
FOLIGNO – Con l’assegnazione del trofeo “Alfio Pace” è calato il sipario sulla 54° edizione del “Carnevale dei ragazzi” di Sant’Eraclio. Il riconoscimento è stato offerto dalla famiglia Lupparelli in memoria del parente che ha presieduto il Carnevale tra gli anni 70 e 80. Domenica sera dal palco di Piazza Fratti, il presidente Fabio Bonifazi ha premiato il miglior cantiere (carro allegorico e gruppo mascherato) della rassegna. Tra i sei è risultato vincitore assoluto il cantiere “We Can” autore del carro allegorico “Se vedo, sento, parlo” e del gruppo mascherato “Madre Natura” con 168 punti. Al secondo posto si è piazzato con mezzo punto di distacco il Cantiere “I Matti” autore del carro allegorico “Gufopoli” e della mascherata “I Gufi”. Il minimo scarto nel punteggio finale è la dimostrazione della perfezione raggiunta dagli artisti della cartapesta nel realizzare le creazioni allegoriche e dalle sarte nel confezionare i vestiti delle maschere. La commissione giudicatrice ha attribuito punti per l’estetica del carro, la corrispondenza con il soggetto scelto e la bellezza scenografica della relativa mascherata.
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