
Carnevale dei ragazzi di Sant’Eraclio, ecco le prime anticipazioni
Annunciati dal presidente Bonifazi i titoli dei sei carri allegorici di cartapesta della 55esima edizione
Numerose le adesioni ai gruppi mascherati. Dalla collaborazione tra l’Istituto statale comprensivo “Galilei” di Sant’Eraclio e il Carnevale è nato il Laboratorio musicale Marching Band che animerà i tre corsi mascherati anche per i prossimi anni.
Una presenza di rilievo e di prestigio internazionale per la kermesse: dalla Louviere in Belgio le tre marionette giganti il Cavaliere Astolfo, Ma e Rosina sfileranno domenica 14 febbraio al “Carnevale dei Ragazzi”. Apre l’Osteria sabato 23 febbraio.
Si prospetta una 55esima edizione del “Carnevale dei Ragazzi” di S.Eraclio scoppiettante e ricca di novità. Il presidente del Carnevale di S.Eraclio Fabio Bonifazi ha annunciato i nomi delle sei gigantesche creazioni allegoriche e i relativi cantieri che stanno completando l’allestimento pur mantenendo il massimo riserbo sugli argomenti trattati dagli artisti della cartapesta: “La Madre Rete” (Yes We Can) “E Nettuno s’arrabbio” (I Plus) “Inside Out” (Cartoons) “I Dalton” (Flash Back), “Tarocco Teutonico” (I Matti) “Dal Passato con furore” (Area 51).
“Numerose – afferma Bonifazi – sono state le adesioni ai gruppi mascherati”. Dalla collaborazione sempre particolarmente fruttuosa tra l’Istituto comprensivo statale Foligno 3 ” Galilei” e l’Ente Carnevale, che si è consolidata nel tempo, e nato il progetto di Laboratorio musicale Marching Band che prevede il coinvolgimento degli alunni della scuola secondaria in attività curriculare e extracurriculare.
Sotto la guida del maestro di musica Stefano Baroni e della professoressa Maria Rosaria Simeoni gli allievi sono già al lavoro e si stanno preparando all’esordio della Marching Band che al ritmo delle percussioni animerà i tre corsi mascherati sostituendosi alle tradizionali bande musicali con majorettes, dando brio e eccentricità all’evento anche per gli anni futuri.
Corsi e ricorsi storici in quanto con la Marching Band il Carnevale e l’Istituto statale comprensivo Foligno 3 “Galilei” ricalcano le orme della famosa ‘Stonaband’ ideata da Edmondo Gentili e Domenico Loreti che tanto successo ebbe negli anni 90. Oltre al fantasmagorico spettacolo pirotecnico “La Gabbia di Fuoco” nel gran finale dell’edizione 2016 una presenza di rilievo darà lustro e prestigio internazionale alla kermesse.
Il presidente del Carnevale Fabio Bonifazi ha affermato che “il Comune di Foligno sta definendo i contatti per far sì che dal 12 al 15 febbraio saranno ospiti a S.Eraclio dieci rappresentanti istituzionali della città “La Louviere” e dell’associazione degli umbri emigrati in Belgio (Arulef).
Porteranno con sé le tre marionette giganti il Cavaliere Astolfo, Ma e Rosina che simboleggiavano rispettivamente le città di Foligno, Pineto e Roseto e che inaugureranno il terzo corso mascherato del Carnevale di domenica 14 febbraio. Sono state costruite in Belgio a settembre anche dagli abili cartapestai del Carnevale dei ragazzi di Sant’Eraclio Mauro Silvestri, Stefano Emili, Emanuele Bastianini e con la consulenza di Azzurra Palazzo per la scelta dei tessuti, in occasione dell’opera urbana Dècroche La Lune.
Mentre il vitto agli ospiti belgi e agli amministratori di Pineto e Roseto sarà assicurato dal Carnevale presso il celeberrimo spazio eno-gastronomico dell’Osteria che aprirà i battenti sabato 23 gennaio, le spese per l’alloggio e il trasporto – ha concluso Bonifazi – saranno invece sostenute dal Comune di Foligno”.
Anche per il 2016 pur rispettando la tradizione di una festa di popolo che allegoricamente interpreta tutte le sfaccettature della società, il Carnevale a Sant’Eraclio si differenzia negli anni e propone sempre accattivanti iniziative culturali, artistiche e riesce a stabilire contatti con manifestazioni che travalicano i confini nazionali.
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