Buonissimi e in sicurezza per ripartire insieme, tornano “I Primi d’Italia”

Buonissimi e in sicurezza per ripartire insieme, tornano “I Primi d’Italia”

Sicurezza, ripartenza e buon cibo. Dopo un anno di stop, il festival de “I Primi d’Italia” torna a Foligno dal 23 al 26 settembre per la 22esima edizione che si preannuncia ricca e gustosa. Ma soprattutto sicura. Da settimane, infatti, il presidente di Epta Confcommercio Umbria, Aldo Amoni e la sua squadra sono impegnati nell’allestimento di un evento capace di offrire un programma di altissima qualità e che si svolga nel pieno rispetto delle normative anti-Covid. Anche per questo, come già accade per il settore della ristorazione, per l’accesso alle degustazioni e agli eventi del festival sarà obbligatorio il Green Pass e verrà controllato all’ingresso delle varie location.

I Primi 2021 sono stati presentati a Perugia oggi 13 settembre nei locali di Umbrò. Quella di quest’anno sarà un’edizione importante per tutti. L’edizione della ripartenza, sia del Festival che della città di Foligno. Vogliamo mandare un segnale chiaro di rilancio dopo tanti mesi difficili – spiega Aldo Amoni -. Quest’edizione servirà a gettare le basi per il futuro nel rispetto della tradizione e della sicurezza di tutti. Stiamo ricevendo tantissime telefonate da parte dei tanti visitatori che non vedono l’ora di tornare a Foligno per godersi la nostra manifestazione. Tutto questo è molto stimolante e l’organizzazione sta lavorando tantissimo per realizzare nuovi format, incontri e appuntamenti dove parleremo di pasta, benessere e salute. E poi, ovviamente, tutti a tavola nei Villaggi del Gusto che, come sempre, saranno allestiti nelle Taverne della Quintana”.

Il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, ha sottolineato come la manifestazione segna un momento importante “per il riavvio delle attività e degli eventi cittadini. Come Comune ci siamo impegnati con contributi e sostegni organizzativi. Abbiamo dato il massimo per aiutare una manifestazione che per tutta Foligno è davvero importante – ha detto -. Sarà comunque un’edizione sotto pandemia, in condizioni diverse, ma siamo sicuri che sarà un bellissimo momento di vitalità per tutta la città. Ci tengo a ringraziare l’assessore al Turismo e Commercio Michela Giuliani che si è impegnata molto per sostenere I Primi”. La rassegna folignate “qualifica la città e tutta l’Umbria – ha spiegato Simona Meloni, vice presidente del Consiglio regionale dell’Umbria – . Il turismo e la domanda turistica nella nostra regione stanno cambiando e la formula del Primi ha degli elementi di riconoscibilità che da anni lo fanno apprezzare al pubblico, questo porta un forte riscontro economico per il territorio”. A chiudere gli interventi il presidente della Confcommercio Umbria, Giorgio Mencaroni, che ha evidenziato come I Primi d’Italia rappresentino uno dei “primi eventi aperti al grande pubblico della nostra regione da quando è iniziata la pandemia e proprio per questo è molto importante che vengano rispettati i protocolli di sicurezza da parte dell’organizzazione e dai visitatori. L’auspicio è riuscire a riaprire l’Umbria in sicurezza proprio grazie a eventi che, come I Primi, riescano ad attirare turisti promuovendo i nostri migliori prodotti”.

Sarà un festival sicuramente diverso, ha aggiunto Aldo Amoni, le degustazioni e gli appuntamenti sono stati infatti pensati per una partecipazione in linea con le necessità di sicurezza imposte dalle normative anti-Covid che l’organizzazione ha condiviso con le Istituzioni. Ma questo non impedirà di vivere un’eccezionale esperienza di gusto e scoperta di sapori e produzioni eccezionali. La qualità della pasta artigianale italiana, con tanti piccoli e grandi pastifici d’eccellenza, sarà protagonista della Boutique della Pasta in piazza della Repubblica, mentre a Palazzo Trinci spazio a Cooking Show e Food Talk con un appuntamento speciale sabato 25 settembre quando di mattina si terrà il panel “Verità e falsi miti sulla pasta” con esperti, nutrizionisti e produttori innovativi. Spazio poi alle cene con gli chef stellati, Katia Maccari e Gianfranco Pascucci, e la cena speciale “Ispirazioni Gourmet: metti una sera a cena con chef Paolo Trippini”, ambasciatore del gusto e impegnato da anni nella valorizzazione delle biodiversità locali. Confermata la formula delle Food Experience: alla Taverna del Rione Ammanniti si potrà partecipare a dimostrazioni di cucina interattiva con noti chef e personaggi d’eccezione. Ci saranno anche I Primi Junior con una formula digitale coinvolgente. La rassegna, come ogni anno, si aprirà con un’anteprima che quest’anno, visti i 700 anni dal- la morte di Dante e il forte legame con Foligno del Sommo Poeta, porterà in tavola le ricette della Divina Commedia. Mercoledì 22 settembre, infatti, ci sarà la “Cena Dantesca” con chef Shady che ha recuperato i piatti raccontati da Dante e li ha riportati in tavola ai giorni nostri dividendoli nei tre Canti.

I Primi d’Italia sono organizzati da Epta Confcommercio Umbria con il patrocinio e il contributo di Regione Umbria, Camera di Commercio di Perugia, Comune di Foligno e Confcommercio Umbria, Gal Valle Umbra e Sibillini. Gli sponsor di questa edizione sono De Cecco, Fria, Energy Light, Chin8- neri, Beretta, La Torrente, Radio Subasio, Rossi Mercedes, Trenitalia e Vus Com.

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