Amici della Musica Foligno, i Solisti di Mosca e Yuri Bashmet in concerto

Hanno scelto di partire con il piede premuto sull’acceleratore. Che vuol dire che saranno I Solisti di Mosca diretti da uno dei più grandi violisti al mondo, Yuri Bashmet, ad inaugurare la 34ª stagione concertistica degli Amici della Musica di Foligno.

Un appuntamento davvero straordinario, che vedrà il prestigioso ensemble (24 elementi) in concerto all’Auditorium San Domenico di Foligno domenica 8 febbraio alle ore 17. Un evento che annuncia meraviglie musicali, con un nome da far tremare i polsi – ovviamente per grandezza e prestigio – anche alle più antiche associazioni musicali al mondo,

Perché Yuri Bashmet è «senza alcun dubbio uno dei massimi musicisti viventi» (The Times) e il più noto violista del mondo, protagonista di una strepitosa carriera internazionale, propiziata da una prodigiosa sonorità, da un magistrale dominio dell’arco e da un’eccezionale sensibilità. A lui molti compositori si sono ispirati, dedicandogli brani che sono andati ad incrementare il repertorio per viola.

Nel 1992 ha fondato “I Solisti di Mosca”, che dirige, e da allora, insieme, hanno eseguito più di 1700 concerti in oltre 50 paesi dei 5 continenti esibendosi nelle più prestigiose sale da concerto del mondo: Carnegie Hall di New York, Musikverein di Vienna, Concertgebouw Amsterdam; Suntory Hall Tokyo, Philharmonie Berlino e Colonia; la Royal Albert Hall e il Barbican Centre di Londra, Tivoli Copenaghen, Cité de la Musique di Parigi e l’Accademia di Santa Cecilia a Roma.

E perché di travolgente intensità è il programma del concerto di Foligno che affiderà il suo inizio alla forza terribile del “Quartetto serioso” di Beehtoven, qui nell’arrangiamento per orchestra d’archi di Mahler, Tutto russo il resto del programma: un dittico giovanile di Šostakovič – del quale quest’anno ricorre il quarantennale della morte – e un omaggio affettuoso di Čajkovskij all’Italia scritto “con molto entusiasmo e senza il minimo sforzo”.

Ma per rendere ancor più memorabile l’incontro con Yuri Bashmet, gli Amici della Musica hanno voluto fare di più, renderlo davvero unico e irripetibile con una prima esecuzione assoluta. Di qui la commissione alla compositrice Silvia Colasanti, fra i migliori talenti nella composizione classica contemporanea di un brano. Ne è nato – Preludio, Presto e Lamento – proprio per Bashmet e I Solisti di Mosca di cui la Colasanti dice: «La grande “cantabilità”, oltre al virtuosismo, e la duttilità musicale sono i tratti della personalità musicale di Bashmet che fanno di lui un interprete di riferimento mondiale, in particolare per il repertorio contemporaneo».

E prosegue. «Questo nuovo lavoro destinato alla viola, che mi affascina per il suo colore scuro e caldo, poggia su di una struttura tripartita: un Preludio, ricco di contrasti, che presenta i materiali che saranno sviluppati durante il brano, un Presto su un ritmo ostinato che esplode in un Lamento finale, in cui la viola disegna un lungo arabesco su un tappeto di velate armonie arcaiche». Il brano sarà in replica il 9 febbraio, alle Serate Musicali di Milano.

Viaggerà quindi anche con I Solisti di Mosca il nome di Foligno. Non resta quindi che accoglierli con tutto il calore di cui siamo capaci.

Il concerto è dedicato al grande pianista Aldo Ciccolini, scomparso il 1º febbraio.

Per il concerto ci sarà prevendita dal 5 febbraio presso la sede degli Amici della Musica (Largo F. Frezzi, 4 – Palazzo Candiotti) dalle 10.30 alle 12.30 e il giorno del concerto al botteghino dell’Auditorium San Domenico dalle 15. Possibile anche prenotazione online (www,amicimusicafoligno.it).

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*