Aggressione all’Ospedale di Foligno: NurSind Richiede Sicurezza

Solidarietà al personale aggredito, urgono interventi concreti

Aggressione all’Ospedale di Foligno: NurSind Richiede Sicurezza

Aggressione all’Ospedale di Foligno: NurSind Richiede Sicurezza

Aggressione all’Ospedale – La Segreteria Territoriale di NurSind di Terni ha espresso forte indignazione e solidarietà nei confronti della collega infermiera e del dirigente medico aggrediti giovedì presso l’ospedale San Giovanni Battista di Foligno. L’episodio ha visto un uomo di circa 60 anni attaccare con violenza il personale sanitario, infliggendo un pugno all’infermiera e un calcio al medico.

NurSind ha condannato con fermezza questo atto vile, che si inserisce in un contesto preoccupante di aggressioni ai danni del personale sanitario nella regione. Negli ultimi tempi, gli operatori sanitari sono stati frequentemente bersaglio di attacchi violenti, evidenziando un clima di crescente esasperazione e sfiducia nei confronti del sistema sanitario. Se non affrontato con urgenza, questo fenomeno rischia di aggravarsi ulteriormente.

Questo episodio mette in luce l’inefficacia delle misure adottate finora per garantire la sicurezza del personale. Nonostante la formazione in prevenzione e le tecniche di de-escalation sviluppate negli ultimi anni, è chiaro che tali strategie non bastano più per gestire situazioni di violenza sempre più diffuse e gravi. La carenza cronica di personale e i continui tagli al settore sanitario hanno ulteriormente deteriorato le condizioni di lavoro, esponendo infermieri e medici a situazioni insostenibili, senza adeguato supporto o protezione.

NurSind ha richiesto un impegno concreto da parte delle istituzioni politiche e della Direzione Aziendale della ASL Umbria 2 per affrontare seriamente il problema della sicurezza negli ospedali. Si rende necessaria l’introduzione di misure supplementari e urgenti, come la presenza delle forze dell’ordine all’interno delle strutture sanitarie, in particolare nelle ore notturne e nelle aree maggiormente esposte a conflitti. Solo attraverso un’azione immediata e incisiva sarà possibile garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure per tutti coloro che operano quotidianamente per la salute dei cittadini.

In questa occasione, NurSind ha rinnovato il proprio impegno nella difesa dei diritti e della sicurezza degli operatori sanitari, continuando a esercitare pressione affinché vengano messe in atto azioni concrete. Ogni aggressione verso un operatore sanitario rappresenta non solo un attacco individuale, ma una violenza diretta contro il sistema di cure e contro l’intera comunità, meritevole di una risposta forte e determinata.

La situazione richiede un’attenzione particolare da parte di tutti gli attori coinvolti, al fine di garantire la sicurezza e il benessere di chi, giorno dopo giorno, dedica la propria vita alla cura e al supporto della salute pubblica.

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