Aggredita il sindaco di Castel Ritaldi, solidarietà della Lega

Elisa Sabbatini colpita mentre si recava al seggio elettorale

Aggredita il sindaco di Castel Ritaldi, solidarietà della Lega

Aggredita il sindaco di Castel Ritaldi, solidarietà della Lega

Aggredita il sindaco – La Lega Umbria ha espresso solidarietà al sindaco di Castel Ritaldi, Elisa Sabbatini, vittima di un’aggressione nella giornata di ieri mentre si recava al seggio elettorale. Secondo quanto riportato, la prima cittadina sarebbe stata assalita da una donna, presumibilmente vicina agli ambienti della sinistra locale.

L’aggressione avrebbe causato al sindaco un trauma alla spalla e allo sterno. La Lega ha denunciato l’accaduto definendolo “una vergogna senza fine” e sottolineando l’incoerenza di chi, pur richiamandosi ai valori democratici e alle battaglie per il diritto di voto delle donne, si rende protagonista di atti violenti contro chi esercita tale diritto.

Condanna della violenza
La Lega ha condannato con fermezza il gesto, evidenziando che il nervosismo legato alla competizione elettorale non può mai giustificare la violenza. “Questo episodio rappresenta un grave attacco non solo alla persona del sindaco, ma anche al principio di rispetto che dovrebbe animare il confronto politico e democratico”, si legge nel messaggio diffuso dalla Lega Umbria.

Solidarietà trasversale
Non sono mancati altri attestati di solidarietà nei confronti del sindaco Sabbatini da parte di esponenti politici locali e nazionali. La vicenda ha acceso un dibattito sull’importanza di mantenere un clima civile durante i processi elettorali e sul ruolo della politica nel disincentivare atteggiamenti violenti e intimidatori.

Le autorità locali stanno indagando sull’accaduto per chiarire le circostanze e le responsabilità dell’aggressione.

Molte le espressioni di vicinanza e solidarietà da amici e conoscenti per questo attacco “violento” e ingiusto.

“Esprimo la mia vicinanza e mando un abbraccio per l’attacco violento e ingiusto che ha ricevuto, all’amica Elisa Sabbatini. Lo scrive Fabiana Grullani. Sindaco di Castel Ritaldi, Presidente dell’ Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino ma anche una Donna e una Mamma con grande sensibilità e empatia che poi sono le qualità che ha sempre saputo dimostrare durante il proprio mandato amministrativo. Mi meraviglia oggi – continua – vedere che questo attacco vile sia arrivato a una donna da una donna. Mi aspetto – conclude – una ferma condanna da tutte le parti politiche a questo gesto grave. Grave e basta. Da condannare senza se e senza ma. Per chiunque lo riceva e per chiunque lo faccia. Che, se fosse stato rivolto a una SindacA vicina al centrosinistra, staremmo già parlando di totalitarismi trascorsi. Un augurio di veloce guarigione a Elisa che immagino ora sia più ferita nell’animo che nel corpo per le conseguenze che il clima d’odio fazioso ha avuto sulla propria comunità.”

“Piena solidarietà alla mia carissima amica nonché Sindaco di Castel Ritaldi Elisa Sabbatini!. Lo scrive l’ex Assessore del Comune di Perugia Luca Merli. Ieri mentre si recava al proprio seggio a votare, è stata aggredita in maniera violenta, tanto che si è dovuta recare in pronto soccorso per essere medicata! Tutto ciò è vergognoso – continua – , ma ancor più vergognoso è il silenzio di una certa parte politica che non si smentisce mai. Forza Elisa – conclude – non smetteremo mai di metterci al servizio della nostra comunità, il loro odio non ci scalfisce!”

“Tutta la mia solidarietà all’amica e bravissima Sindaco di Castel Ritaldi – lo scrive Annalisa Mierla – , aggredita davanti al suo seggio da chi ha un concetto totalmente distorto della democrazia, dalla tanta violenza mediatica delle campagne elettorali. Ma d’altronde, quando si vede una candidata alla presidenza della regione  – continua – che strappa i programmi dell’altra coalizione e con inappropriato livore li getta a terra, cosa vogliamo aspettarci? “
Massima solidarietà alla sindaca di Castel Ritaldi, Elisa Sabbatini, dal presidente di Anci Umbria e sindaco di Montecchio, Federico Gori. “Esprimo la mia più profonda solidarietà alla collega sindaca che, mentre esercitava un diritto fondamentale come il voto, è stata oggetto di un vile gesto di intimidazione.
Un attacco a chi rappresenta le istituzioni è un attacco a tutti noi e ai valori di libertà, democrazia e rispetto reciproco che sono alla base della nostra comunità.
Il dissenso è parte del dialogo democratico, ma non può mai tradursi in violenza o intimidazione. Dobbiamo lavorare ogni giorno affinché il confronto resti civile e inclusivo, valorizzando la pluralità delle opinioni e rispettando ogni sensibilità. A te, collega, va il mio abbraccio e l’incoraggiamento a proseguire nel tuo impegno con coraggio e determinazione. Le istituzioni e i cittadini che credono nella democrazia sono al tuo fianco. La libertà non si piega, il rispetto non si ferma”, quanto affermato da Gori.
La candidata Presidente alla Regione Umbria, Stefania Proietti, ritiene «vergognosa l’aggressione alla sindaca di Castel Ritaldi, Elena Sabbatini. E’ un atto incivile che non si dovrebbe mai verificare, tanto meno nel corso di una competizione elettorale dove a primeggiare dovrebbero essere le idee e i programmi, non certo la violenza». Nel rispetto delle urne questo pensiero arriva soltanto dopo la chiusura del momento elettorale.

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